Il progetto ENETOSH e il valore della formazione continua

Dopo il varo del’Accordo Stato Regioni sul tema della Formazione degli RSPP e APP torniamo sul tema della formazione, spinti dalla rinnovata attenzione che vi dedica l’Unione Europea nella recente comunicazione della Commissione sul quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro (2014-2020), e con una Risoluzione del Consiglio che invita ad un una maggiore qualità e efficacia della formazione degli adulti.

È da diversi anni che la qualità della formazione alla salute e sicurezza è stimolata da una specifica rete europea: il progetto ENETOSH (European network education and training in occupational safety and health | Rete europea di educazione e formazione alla salute e sicurezza sul lavoro).

Del progetto ENETOSH si parla in una recente pubblicazione, realizzata dal Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro ed ambientale dell’INAIL, dal titolo La qualificazione del formatore alla salute e sicurezza sul lavoro tra idealizzazione e valutazione.

Il progetto ENETOSH parte dall’idea, condivisa oggi da 36 partner di 16 paesi europei compresa l’Italia, che sicurezza e la salute sul luogo di lavoro

debbano essere parte integrante dell’apprendimento durante tutta la vita: dalla scuola dell’infanzia all’università fino alla formazione professionale continua.

La rete ENETOSH è “orientate a promuovere:

  • la qualità congiunta dell’istruzione e della formazione su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro a livello europeo;
  • l’ottimale integrazione della salute e sicurezza sul lavoro nel sistema di istruzione;
  • la condivisione attiva delle conoscenze tra esperti nel campo della formazione e della salute e sicurezza sul lavoro”.

Al progetto e collegata una piattaforma elettronica che potete trovare andando su www.enetosh.net

Il documento Inail ricorda che le fasi operative seguite nel progetto hanno riguardato:

  • analisi dei cambiamenti del mondo del lavoro e l’impatto sull’educazione e sulla formazione in materia di sicurezza e salute;
  • la ricognizione di buone pratiche a livello nazionale ed europeo relativamente all’integrazione della salute e della sicurezza sul lavoro nel sistema educativo;
  • lo sviluppo di criteri per l’analisi degli esempi di buone pratiche, attraverso il coinvolgimento di diversi gruppi di esperti appartenenti al mondo scolastico e professionale;
  • l’analisi e la valutazione delle buone pratiche;
  • la selezione dei modelli migliori, la raccolta di materiale aggiuntivo e relativa traduzione nella lingua inglese;
  • la creazione di un portale per la condivisione e la consultazione delle buone pratiche e la documentazione raccolta”.

Nel sito troverete anche uno standard europeo, riconosciuto da 14 diverse istituzioni di 10 paesi europei e

destinato ad assicurare la qualità di istruttori e formatori in Europa.

Inoltre, prosegue il documento Inail, sono state elaborate

check list dettagliate per ciascuna area di competenza (o comportamento manifestato); tali check list sono utili per valutare il livello di preparazione professionale dei formatori, le aree forti di competenza, ma anche quelle più deboli. Vengono quindi fornite indicazioni circa le competenze da sviluppare ai fini di un profilo professionale completo.

Loi standard del progetto ENETOSH lo trovate in allegato insieme alla presentazione in lingua italiana del progetto.

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