L’Inail ha acquisito dall’ex Istituto superiore per la prevenzione dei rischi sul lavoro (Ispesl) una Banca dati di grande utilità per tutto coloro che operano all’interno delle aziende o come supporto esterno sui temi della individuazione e gestione dei rischi aziendali.
La Banca dati contiene documenti di approfondimento, 116 profili di rischio, che descrivono, seguendo l’ordine delle fasi di lavorazione, i fattori di rischio per la sicurezza e la salute dei lavoratori presenti nelle attività lavorative proprie dei comparti considerati, con riferimento alla piccola e media impresa (Pmi). Il ciclo produttivo descritto e analizzato risulta dalla osservazione diretta di un insieme di imprese che rappresentano il comparto in determinati territori.
Che cosa è un comparto?
Il comparto è definito come l’insieme delle unità locali dei luoghi di lavoro dove si svolgono cicli di lavorazione simili o affini e viene osservato, durante l’attività di sopralluogo, nell’ambito delle piccole e medie imprese, artigianato e pubblici servizi.
Fonte: Inail
I singoli profili di rischio, realizzati con la collaborazione dei Servizi di prevenzione delle Asl, sono in alcuni casi datati per quanto riguarda i riferimenti legislativi (gli articoli di legge citatati ad esempio si riferiscono alle disposizioni che hanno preceduto il D.Lgs. 81/2008), mentre in altri casi sono stati aggiornati, ma (questo è il loro vero valore) contengono preziose indicazioni di carattere tecnico, ancora di attualità, descritte con riferimento alle diverse fasi dell’intero ciclo produttivo. Sono inoltre presenti collegamenti con altre sorgenti informative (Sistema nazionale di sorveglianza infortuni e malattie professionali, Banche dati su fattori di rischio, Buone pratiche, ecc.) che permettono di approfondire temi specifici trattati nel profilo.
Elenco dei 116 comparti
i cui profili di rischio sono disponibili nella Banca dati
- Abbigliamento
- Acciaieria elettrica
- Acconciatori
- Alberghiero
- Allevamento avicolo
- Allevamento di bovini e suini
- Analisi chimiche
- Antiblastici
- Arboricoltura (lavori forestali)
- Aree industriali dismesse
- Armi giocattolo (stampaggio e rifinitura)
- Asfaltatori
- Autocarrozzerie
- Autofficine
- Autotrasportatori
- Calza femminile (industria)
- Calzaturiero
- Cantieri stradali e autostradali
- Cantieristica navale (allestimento)
- Cantieristica navale (costruzione)
- Cantine vinicole (produzione di vino)
- Carta (Produzione)
- Cartone ondulato
- Caseifici
- Cementifici
- Ceramiche sanitarie
- Chimico (trasformazione)
- Cimiteri
- Coloranti per industria ceramica
- Comunità recupero malati psichiatrici
- Comunità recupero tossicodipendenti
- Conserve vegetali
- Contoterzisti agricoli
- Cotto
- Cuoio (Concerie)
- Demolizione edifici
- Discariche
- Distributori di benzina
- Edifici scolastici
- Edilizia abitativa
- Edilizia abitativa – Bonifica amianto
- Elettricisti
- Elettricità in edilizia
- Facchinaggio aeroportuale
- Falegnamerie
- Filatura del cardato
- Floro-vivaismo
- Fonderie di alluminio di II fusione
- Fonderie di ghisa di II fusione in terra
- Forni alimentari (panificazione)
- Frantoi
- Galvaniche
- Gomma (prodotti)
- Gomma (vulcanizzazione)
- Imbarcazioni vetroresina
- Impianti a fune
- Impianti di depurazione
- Imprese di pulizia
- Incenerimento rifiuti
- Industria ceramica delle stoviglie
- Industria farmaceutica
- Industrie Meccaniche
- Laboratori di analisi
- Laboratori fisioterapici
- Lapidei (estrazione materiali)
- Lapidei (taglio)
- Lavanderie e stirerie
- Lavori contenimento terreno
- Lavori stradali
- Lavori stradali (gallerie)
- Macchine lavorazione legno
- Macchine utensili (metalmeccanica)
- Macellerie
- Manutenzione ascensori
- Metalli preziosi
- Metallurgia
- Metalmeccanico (settore aerospazio)
- Minuterie metalliche
- Mobilifici
- Movimentazione portuale contenitori
- Odontoiatri
- Odontotecnici
- Ospedali reparti maternità
- Pavimentisti
- Pesca professionale
- Pesticidi – Formulazione
- Piastrelle
- Piscicoltura
- Piscicoltura (molluschicoltura, gabbie galleggianti)
- Plastica (estrusione)
- Plastica stampata
- Produzione calcestruzzo
- Produzione dolciaria
- Pronto soccorso ospedaliero
- Reparti di degenza
- Residenze sanitarie assistite
- Restauro
- Rifiuti solidi urbani (raccolta)
- Ristorazione
- Sale operatorie
- Segherie per legno
- Serbatoi interrati (rimozione e bonifica)
- Serramenti in legno
- Stampa offset
- Stamperie tessuti
- Strutture in agricoltura
- Supermercati
- Tessitura dei filati
- Tintorie tessuti
- Trasporto delle carni
- Trasporto marittimo passeggeri
- Trasporto urbano
- Trattamento rifiuti
- Vetrerie
- Vetro lavorato a mano
- Vetroresina
Ogni singolo profilo di rischio di comparto rende disponibile :
- la consultazione tramite flow chart che consente la lettura dei testi riferiti ad ogni singola fase del ciclo di lavorazione
- la lettura del documento in full text in una pagina con struttura standard
- una Sezione denominata Documenti correlati nella quale si rende disponibile documentazione di approfondimento suddivisa per argomenti e relativa al ciclo descritto nel profilo.
Contenuti di ogni singola fase lavorativa
La descrizione di ogni singola fase è standardizzata e risulta composta da otto capitoli:
Capitolo 1 – La fase di lavorazione
Capitolo 2 – Attrezzature, macchine, impianti
Capitolo 3 – Il fattore di rischio
Capitolo 4 – Il danno atteso
Capitolo 5 – Gli interventi
Capitolo 6 – Appalto a ditta esterna
Capitolo 7 – Riferimenti legislativi
Capitolo 8 – Il rischio esterno
Prendiamo ad esempio in considerazione il profilo di rischio del comparto autotrasportatori, la flow-chart di seguito riportata fornisce una rappresentazione schematica delle varie fasi prese in esame dal Profilo di Rischio e, all’interno della pagina web, è possibile cliccando sui box accedere al primo capitolo della relativa fase di lavorazione. Ciascuna fase viene poi analizzata come da indice seguendo l’ordine degli 8 capitoli sopra elencati.
Vengono inoltre forniti degli i ausili per affrontare correttamente le varie fasi del percorso di valutazione:
- Commissione consultiva permanente – procedure standardizzate
(Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012. Recepimento delle procedure standardizzate di effettuazione della valutazione dei rischi di cui all’articolo 29, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed integrazioni, ai sensi dell’articolo 6, comma 8, lettera f), del medesimo decreto legislativo) - Commissione consultiva permanente – valutazione e gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro
(Documento approvato dalla Commissione consultiva permanente il 28 novembre 2012) - Buone pratiche
Soluzioni organizzative, procedurali, tecniche adeguate alla normativa, adottate e finalizzate alla promozione della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
– Guida del mezzo
– Salita/discesa dalla cabina
– Aggancio/sgancio semirimorchi/rimorchi
– Sponde caricatrici
– Preparazione del piano di carico
– Carico e scarico
– Manutenzione del mezzo - Riferimenti legislativi
D.Lgs. 81/2008 – Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro
Tra gli approfondimenti messi a disposizione risulta particolarmente importante il Focus Sorveglianza degli infortuni mortali e gravi, che fornisce, sempre seguendo in questo caso l’esempio del comparto autotrasportatori, la distribuzione e descrizione degli infortuni mortali e gravi del relativo Profilo di Rischio.
Come si può dedurre dalla mole e dalla qualità delle informazioni contenute nella Banca dati che abbiamo descritto non possiamo non interrogarci sul perché l’Inail non si impegni ad aggiornare i Profili di rischio relativi ai 116 comparti, per le parti necessarie.