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Banca dati Inail: Profili di rischio di comparto

L’Inail ha acquisito dall’ex Istituto superiore per la prevenzione dei rischi sul lavoro (Ispesl) una Banca dati di grande utilità per tutto coloro che operano all’interno delle aziende o come supporto esterno sui temi della individuazione e gestione dei rischi aziendali.

La Banca dati contiene  documenti di  approfondimento, 116 profili di rischio, che descrivono, seguendo l’ordine delle fasi di lavorazione, i fattori di rischio per la sicurezza e la salute dei lavoratori presenti nelle attività lavorative proprie dei comparti considerati, con riferimento  alla piccola e media impresa (Pmi). Il ciclo produttivo descritto e analizzato risulta dalla osservazione diretta di un insieme di imprese che rappresentano il comparto in determinati territori.

Che cosa è un comparto?

Il comparto è definito come l’insieme delle unità locali dei luoghi di lavoro dove si svolgono cicli di lavorazione simili o affini e viene osservato, durante l’attività di sopralluogo, nell’ambito delle piccole e medie imprese, artigianato e pubblici servizi.
Fonte: Inail

I singoli profili di rischio, realizzati con la collaborazione dei Servizi di prevenzione delle Asl, sono  in alcuni casi datati per quanto riguarda i riferimenti legislativi  (gli articoli di legge  citatati ad esempio si riferiscono alle disposizioni che hanno preceduto il D.Lgs. 81/2008), mentre in altri casi sono stati aggiornati, ma (questo è il loro vero valore) contengono preziose  indicazioni di carattere tecnico, ancora di attualità, descritte con riferimento alle diverse fasi  dell’intero ciclo produttivo. Sono inoltre presenti collegamenti con altre sorgenti informative (Sistema nazionale di sorveglianza infortuni e malattie professionali, Banche dati su fattori di rischio, Buone pratiche, ecc.) che permettono di approfondire temi specifici trattati nel profilo.

Elenco dei 116 comparti
i cui profili di rischio sono disponibili nella Banca dati

Ogni singolo profilo di rischio di comparto rende disponibile :

  • la consultazione tramite flow chart che consente la lettura dei testi riferiti ad ogni singola fase del ciclo di lavorazione
  • la lettura del  documento in full text in una pagina con struttura standard
  • una Sezione denominata Documenti correlati nella quale si rende disponibile documentazione di approfondimento suddivisa per argomenti e relativa al ciclo descritto nel profilo.
Contenuti di ogni singola fase lavorativa

La descrizione di ogni singola fase è standardizzata e risulta  composta da otto capitoli:

Capitolo 1 – La fase di lavorazione
Capitolo 2 – Attrezzature, macchine, impianti
Capitolo 3 – Il fattore di rischio
Capitolo 4 – Il danno atteso
Capitolo 5 – Gli interventi
Capitolo 6 – Appalto a ditta esterna
Capitolo 7 – Riferimenti legislativi
Capitolo 8 – Il rischio esterno

Prendiamo ad esempio in considerazione il profilo di rischio del comparto autotrasportatori, la flow-chart di seguito riportata fornisce una rappresentazione schematica delle varie fasi prese in esame dal Profilo di Rischio e, all’interno della pagina web, è possibile cliccando  sui box accedere al primo capitolo della relativa fase di lavorazione. Ciascuna fase viene poi analizzata come da indice seguendo l’ordine degli 8 capitoli sopra elencati.

Vengono inoltre forniti degli i ausili per affrontare correttamente le varie fasi del percorso di valutazione:

  • Commissione consultiva permanente – procedure standardizzate
    (Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012. Recepimento delle procedure standardizzate di effettuazione della valutazione dei rischi di cui all’articolo 29, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed integrazioni, ai sensi dell’articolo 6, comma 8, lettera f), del medesimo decreto legislativo)
  • Commissione consultiva permanente – valutazione e gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro
    (Documento approvato dalla Commissione consultiva permanente il 28 novembre 2012)
  • Buone pratiche
    Soluzioni organizzative, procedurali, tecniche adeguate alla normativa, adottate e finalizzate alla promozione della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
    – Guida del mezzo
    – Salita/discesa dalla cabina
    – Aggancio/sgancio semirimorchi/rimorchi
    – Sponde caricatrici
    – Preparazione del piano di carico
    – Carico e scarico
    – Manutenzione del mezzo
  • Riferimenti legislativi
    D.Lgs. 81/2008 – Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro

Tra gli approfondimenti  messi a disposizione  risulta particolarmente importante il Focus Sorveglianza degli infortuni mortali e gravi, che fornisce, sempre seguendo in questo caso l’esempio del comparto autotrasportatori, la distribuzione e descrizione degli infortuni mortali e gravi del  relativo Profilo di Rischio.

Come si può dedurre dalla mole e dalla qualità delle informazioni contenute nella Banca dati che abbiamo descritto non possiamo non interrogarci sul perché l’Inail non si impegni ad aggiornare i Profili di rischio relativi ai 116 comparti, per le parti necessarie.

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