Una vittima sul lavoro ogni due avviene su strada.
(Dati Inail dicembre 2017)
Gli incidenti stradali continuano ad essere nel nostro paese una significativa causa di morte, siano essi avvenuti durante il lavoro o in itinere. I dati europei – gli incidenti da veicoli rappresentano il 29% di tutti gli incidenti mortali sul lavoro – descrivono una situazione altrettanto grave individuando nella strada il luogo di lavoro più a rischio e l’utilizzo dei mezzi di trasporto come l’attrezzatura più pericolosa. Altrettanto frequenti sono gli infortuni gravi e mortali che avvengono per l’utilizzo di mezzi di trasporto in azienda.
Tenendo conto di questa realtà l’Agenzia europea per la salute e la sicurezza Eu-Osha, in collaborazione con la Commissione europea, ha realizzato la Guida elettronica VeSafe: uno sportello unico per la sicurezza del veicolo che tratta di sicurezza alla guida, con riferimento ai rischi correlati al lavoro su strada o in prossimità di una strada e, più in generale, all’uso dei veicoli nello svolgimento dell’attività professionale quindi anche sul luogo di lavoro.
Molti gli esempi di buona pratica, i riferimenti normativi e i casi analizzati, l’accesso è gratuito e la Banca dati è di facile consultazione permettendo la lettura del sito anche in italiano. In proposito però non bisogna stupirsi delle imperfezioni di linguaggio: la traduzione automatica consente la lettura in tutte le lingue ma ha indubbiamente i suoi limiti. Tuttavia una lettura intelligente permette comunque di capire quale considerevole quantità di informazioni sia disponibile.
La parte principale di questa guida è costituita da esempi di buone pratiche da cui apprendere.
La ricerca delle buone pratiche è agevolata da una scelta preliminare che si ottiene selezionando il tipo di veicolo, di rischio o l’area di lavoro.
Con riferimento al veicolo utilizzato la lista comprende:
- auto
- autobus
- bicicletta
- camion
- carrelli elevatori
- furgoni
- mezzi a due ruote
- mezzi utilizzati in edilizia
- pedoni
- taxi
- trattori
Con riferimento al rischio connesso a specifiche attività e mansioni la lista comprende:
- consegna
- autista
- carico e scarico
- manutenzione
- manovra
- parcheggio
- pericoli fisici
- cultura della sicurezza
- interazione ruota
- posto di lavoro
Con riferimento all’area in cui si lavora le informazioni sono suddivise secondo le seguenti attività:
- conducenti
- lavori sulla o in prossimità della strada
- uso di mezzi di trasporto sul lavoro
I documenti raccolti e classificati, secondo l’ottimo criterio descritto, sono stati tuttavia realizzati da Enti di diversi Paesi comunitari e sono fruibili quindi nelle diverse lingue di origine (molti in inglese ma anche in tedesco, spagnolo, ecc). Cade qui purtroppo la facile consultazione di cui parlavamo, fatta eccezione dei link a video o cortometraggi come ad esempio il seguente:
Buone pratiche relative alla guida degli autobus
“Napo sicurezza sulla strada”: sei cortometraggi che senza parole con immagini di facile comprensione, spesso ironiche, spiegano i problemi di sicurezza degli autisti, sottolineando l’importanza della pianificazione e preparazione del viaggio.
Temi chiave: uso della retromarcia, carico e scarico, manutenzione, rischi per condizioni ambientali sfavorevoli.
Detto ciò riteniamo utile presentare la Guida elettronica per due ordini di motivi: la progettazione e il tipo di organizzazione/accesso ai documenti potrebbe essere di riferimento per la costruzione di analoghe banche dati nazionali, in secondo luogo molti dei documenti potrebbero essere tradotti (dalle istituzioni nazionali competenti, quali ad esempio Regioni, Ministero del lavoro, Inail) e resi disponibili per un pubblico ben più ampio di quello costituito da quanti sono in grado di leggere e comprendere alcune delle lingue comunitarie.
La fruibilità dei contenuti può comunque essere facilitata sfruttando i servizi automatici di traduzione disponibili on line.