fonte: MIUR Istruzione
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato un bando che mette a disposizione fondi per un totale di 50 milioni di euro da destinare per la costruzione di nuove palestre all’interno delle scuole e per la ristrutturazione e messa in sicurezza di quelle già esistenti, un bando a livello nazionale le cui risorse sono ripartite per tutte le regioni italiane secondo la ripartizione che il Ministero ha provveduto a pubblicare unitamente al bando.
Vediamo di seguito la ripartizione dei fondi per singole regioni secondo quanto previsto dal bando.
- Abruzzo: 1.524.188 Milioni di Euro
- Basilicata: 873.485 Mila Euro
- Calabria: 2.622.751 Milioni di Euro
- Campania: 5.004.917 Milioni di Euro
- Emilia-Romagna: 3.190.550 Milioni di Euro
- Friuli-Venezia Giulia: 1.237.790 Milioni di Euro
- Lazio: 4.124.070 Milioni di Euro
- Liguria: 1.188.196 Milioni di Euro
- Lombardia: 6.611.944 Milioni di Euro
- Marche: 1.562.805 Milioni di Euro
- Molise: 544.635 Mila Euro
- Piemonte: 3.468.056 Milioni di Euro
- Puglia: 3.339.519 Milioni di Euro
- Sardegna: 1.717.837 Milioni di Euro
- Sicilia: 4.616.276 Milioni di Euro
- Toscana: 3.087.722 Milioni di Euro
- Umbria: 1.562.805 Milioni di Euro
- Valle d’Aosta: 267.484 Mila Euro
- Veneto: 3.865.193 Milioni di Euro
Tutte le scuole che sono interessate ad usufruire di questi fondi dovranno presentare il loro progetto che sia di una nuova palestra o di una ristrutturazione o messa in sicurezza e fare regolare domanda di accesso ai fondi, un programma di investimenti fortemente voluto dal Governo e dal Ministero dell’Istruzione il cui Ministro ha sottolineato l’importanza di rilanciare lo sport e le attività motorie nelle scuole.
Il Ministro Bussetti ha evidenziato l’importanza che lo sport ha nel formare i giovani sul piano sia individuale che collettivo. Attraverso l’attività sportiva i ragazzi imparano la disciplina, il rispetto delle regole e dell’autorità, il senso di responsabilità, la capacità di fare squadra, il controllo del proprio corpo. Tutti elementi utili alla loro formazione.
La costruzione di nuove palestre ed il ripristino di quelle già esistenti permetterà alle scuole di offrire ai ragazzi spazi fruibili al di fuori dall’orario scolastico, un modo per contrastare la dispersione scolastica e, al contempo, favorire la diffusione della pratica sportiva tra i giovani.
L’elevato tasso di dispersione scolastica e l’assenza di strutture sportive saranno, non a caso, due dei criteri attraverso i quali saranno selezionati i progetti da finanziare. Questo primo investimento e l’avvio dei progetti finanziati consentiranno anche di far partire un’importante sinergia con l’Istituto di credito sportivo, al quale gli enti locali interessati potranno ricorrere per ottenere ulteriori finanziamenti e anticipazioni a tasso zero per le progettazioni di palestre e strutture scolastiche sportive.