Il 2019 è arrivato, ed è interessante confrontarsi con l’elenco delle 7 tendenze nella gestione del Capitale Umano individuate da Top Employers Institute.
1. Strategie focalizzate sui collaboratori
Le iniziative per collocare i dipendenti al centro dell’organizzazione saranno chiaramente consolidate. Dobbiamo lavorare per scoprire i momenti che sono vitali per loro e quindi creare esperienze che migliorino il loro impegno e l’engagement verso l’organizzazione.
All’interno di queste strategie people-first, sono protagoniste le iniziative sempre più centrate sul benessere organizzativo e sul rapporto tra qualità di vita e qualità del lavoro. Inoltre, saranno intensificate le pratiche di flessibilità, con spazi di lavoro versatili, il telelavoro (smart working) e vedranno una sempre maggiore diffusione le pratiche orientate al miglioramento continuo (Agile) ed alle organizzazioni snelle (Lean).
2. Comunicazione innovativa
La comunicazione, non solo verso l’esterno, ma anche all’interno delle aziende continuerà ad essere strategica ed a confermare il trend innovativo. Dopo l’introduzione di canali televisivi dedicati ai dipendenti, da alcuni anni, si assiste ad un’esplosione di APP dedicate al welfare aziendale, Newsletter, Blog e Community destinati a coinvolgere emotivamente i dipendenti/clienti e renderli fan, fino a piattaforme social e message-based, per favorire la comunicazione tra dipendenti o con i manager oltre il classico tramite del telefono o email (McKinsey Global) .
Cambiano però i contenuti, che da informativi e dedicati ai servizi (welfare) diventano di sempre maggiore emozionalità, cercando di diffondere le competenze distintive aziendali e contribuire alla crescita del valore, poiché attraverso il miglioramento dell’immagine/reputazione, ne aumenta il patrimonio intangibile.
3. Opinione partecipativa
Collegato al punto precedente, troviamo le iniziative che favoriscono la gestione del cambiamento attraverso la raccolta sistematica dal basso (bottom-up) di idee, progetti e reclami.
Dai nuovi modi di organizzare le riunioni, che siano proficue e in grado di sviluppare nuove idee, ad una maggiore attenzione ai luoghi di lavori, progettati per favorire incontri, scambi di idee, riflessioni e coinvolgere i dipendenti di tutti i livelli dell’organizzazione, in modo che il flusso di idee e i risultati desiderati siano raggiunti.
4. People Analytics
Solo il 47% dei Top Employer in tutto il mondo è attualmente in grado di ottenere dati che dimostrino il loro allineamento con il business. Approfondire la connessione tra la strategia personale (motivazione) e la strategia aziendale sarà la principale sfida per le organizzazioni nel 2019.
Per migliorare l’impatto operativo delle Risorse Umane, le aziende integreranno una serie di nuovi profili, come Analista di dati HR, Community Manager, Employer Branding e Data and Talent Technology Integrator. Inoltre, il miglioramento della raccolta dei dati e l’integrazione dei diversi sistemi di informazioni sulle Risorse Umane saranno approfonditi.
5. Un lavoro con valori
La creazione di ambienti di lavoro che abbiano un chiaro significato per i dipendenti sarà di sempre maggiore importanza, in particolare per attrarre e coinvolgere le generazioni più giovani.
Le attività di Responsabilità Sociale d’Impresa rendono orgogliosi i lavoratori che vi partecipano e contribuiscono a migliorare la reputazione delle aziende nelle comunità in cui operano, potenziando l’employer branding.
Mettere inoltre sempre più al centro le persone, passando da modelli organizzativi gerarchici e piramidali a strutture organizzative più snelle, sarà il sistema più approfondito e condiviso per ottenere soddisfazione nei collaboratori e performance stabili nel tempo.
Infine, la salute e l’ambiente. Con la sempre maggiore diffusione delle informazioni relative al Bilancio non economico, il lavoro sarà sempre più un luogo di confronto e di consapevolezza sulla ricaduta sociale ed ambientale del sistema azienda. Con impatti sia sulla reputazione esterna, che sulla credibilità interna e la fiducia dei dipendenti.
6. Employer Engagement
Come Fidelizzare il talento implica la creazione di strategie che creano esperienze di soddisfazione, sia individuali che collettive. Queste esperienze porteranno come risultato ambasciatori del marchio, che generano l’engagement necessario per lavorare a proprio agio.
Sarà fondamentale fidelizzare i collaboratori, prestando attenzione alle loro esigenze individuali. Le aziende cercheranno di coprire le posizioni con lavoratori preparati e dovranno lavorare per trattenerli.
7. Team building e gamification
L’area Risorse Umane si impegnerà a svolgere attività che promuovano lo spirito di squadra e la cooperazione. I processi di selezione si trasformeranno e si utilizzeranno tecniche di gamification per conoscere in breve tempo le reali abilità dei collaboratori e su cosa fondano realmente le loro motivazioni.
Responsabilità, autonomia, spirito collaborativo, sviluppo, saranno le parole d’ordine per far emergere le vere doti di ogni collaboratore e garantire aziende orientate al benessere.