fonte: Ministero della Salute
Controllo ufficiale dell’immissione in commercio e dell’utilizzazione dei prodotti fitosanitari – risultati in Italia 2017, è il report predisposto dal ministero della Salute sul controllo dei prodotti fitosanitari all’immissione in commercio e all’utilizzo.
Per l’anno 2017 vengono diffusi i risultati dei controlli delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (Comando), dell’Ispettorato centrale per la tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Ispettorato).
Il risultato complessivo relativo ai controlli relativi al 2017 mostra che sono stati controllati 7 sui 44 impianti di produzione di cui 2 presentavano non conformità, mentre i controlli sull’immissione in commercio hanno riguardato 3704 ispezioni presso operatori del settore riscontrando 223 infrazioni.
Presso le aziende agricole sono state effettuate 3410 ispezioni rilevando 369 infrazioni.
Sono state esaminate 3150 etichette (sia al commercio che all’uso) riscontrando 45 irregolarità, sono stati effettuati 322 campioni relativi a 229 prodotti fitosanitari nei quali è stata rilevata prevalentemente la sostanza attiva (286 campioni) e le impurezze (29 campioni) riscontrando 3 non conformità.
I controlli hanno riguardato:
- le ispezioni delle rivendite di fitosanitari
- le ispezioni delle aziende agricole che utilizzano fitosanitari
- le verifiche delle etichette
- le verifiche delle confezioni e delle schede di sicurezza
- i controlli dei formulati
- i controlli presso i:produttori
- titolari di autorizzazione
- importatori paralleli
- officine di produzione e in collaborazioni con altri stati europei
Presso le rivendite con il passare degli anni le infrazioni hanno avuto in generale andamento decrescente.
I tipi di infrazione più rilevati sono stati nell’ultimo anno:
- inappropriate strutture
- prodotto non autorizzato
- mancanza della compilazione dei registri.
Mentre nel corso degli anni l’infrazione più rilevata è stata quella sulle condizioni di stoccaggio non appropriate e o sulle strutture non appropriate.
Generalmente gli utilizzatori fanno un uso consapevole di prodotti fitosanitari, ma non registrano l’uso sui quaderni di campagna. Inoltre alcuni operatori dovrebbero rispettare di più le misure di sicurezza.