Gestione degli incidenti. Procedura per la segnalazione dei near miss.

near miss
“Mancato infortunio” o “near miss”

Questo termine è utilizzato per indicare deviazioni impreviste e improvvise dalla normale ordinarietà del lavoro in presenza di situazioni che non hanno consentito il verificarsi di conseguenze negative. In sostanza, i near miss, sono eventi potenzialmente dannosi, poiché legati alla presenza di situazioni o agenti che abbiano la caratteristica intrinseca di “pericolosità” che, per l’instaurarsi di situazioni fortuite, non ha provocato danni a persone o a cose.
In questo documento, sarà utilizzato il termine “incidente” con riferimento al “near miss” che ne è un sottoinsieme.
(fonte Uni Iso 45001:2018)

La pubblicazione, nel mese di marzo, del volume Gestione degli incidenti procedura per la segnalazione dei near miss da parte di Inail, frutto della collaborazione tra l’Istituto, Utilitalia [1] e la Fondazione Rubes Triva [2], è un ulteriore risultato  del lavoro sviluppatosi, a seguito del  Protocollo del 2018, tra l’Istituto assicurativo, l’Associazione e l’Organismo paritetico del settore ambiente.

Collaborazione finalizzata a promuovere migliori condizioni di lavoro per gli addetti del settore attraverso l’adozione anche di strumenti pratici di carattere gestionale tra cui le recenti Linee di Indirizzo di Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza dei Lavoratori per le Aziende dei Servizi Idrici, Ambientali, Energetici e Funerari.

(SGSL-U) (2020). Impegno che data in realtà da alcuni anni e che ha dato i suoi risultati, non solo sul piano di una maggiore diffusione delle conoscenze in materia di tutela di lavoratori dai rischi connessi al lavoro (in un contesto ampiamente diversificato e in presenza di evidenti condizioni critiche), ma anche risultati pratici di reale miglioramento delle condizioni di lavoro.

Ne è dimostrazione la diminuzione degli infortuni sul lavoro che si è registrata negli ultimi anni nell’intero settore di igiene ambientale (-1,4% nel quinquennio 2014- 2018), in un contesto di progressivo aumento dell’occupazione (+10,9%).

Perché occuparsi di near miss ovvero di mancati infortuni?

“La rilevazione degli incidenti conduce l’organizzazione a far emergere le criticità di tipo organizzativo, tecnico e comportamentale e a correggerle prima che sfocino in un infortunio con conseguenze dannose sul lavoratore.”

Le potenzialità di previsione e anticipazione dei near miss rispetto agli infortuni veri e propri  sono enormi poiché, come è noto, si tratta di un gran numero di eventi che, se analizzati e gestiti correttamente, permettono di intervenire con azioni preventive mirate: davvero una procedura salva vita!

“Spesso però l’emersione di questa criticità viene interpretata in modo negativo ossia come difetti del sistema da occultare o, nella peggiore delle ipotesi, innescano un sistema di deresponsabilizzazione che conduce alla progressiva colpevolizzazione dei lavoratori in posizione gerarchicamente inferiore, fino all’esito finale dell’individuazione dell’esecutore materiale e l’abuso dell’espressione errore umano“.

Da tutto ciò emerge la necessità di promuovere tra le aziende l’adozione di una procedura di individuazione e gestione dei mancati infortuni, che è parte integrante  del Sistema di gestione della salute e della sicurezza, ma anche strumento fondamentale per una corretta gestione della procedura di individuazione valutazione e gestione dei rischi di cui al D.Lgs.81/2008. Il decreto considera infatti il coinvolgimento e la partecipazione  dei lavoratori come un elemento fondamentale del sistema di prevenzione aziendale:  come si può dedurre da una corretta lettura dell’obbligo di cui all’art. 20 comma 2 lettera e):

Segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell’ambito delle proprie competenze e possibilità e fatto salvo l’obbligo di cui alla lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.


NOTE

[1] Utilitalia è la federazione che riunisce le aziende operanti nei servizi pubblici dell’acqua, dell’ambiente, dell’energia elettrica e del gas: nasce dalla fusione di Federutility (servizi energetici e idrici) e di Federambiente (servizi ambientali).
[2] La Fondazione Rubes Triva è l’organismo paritetico del settore “Ambiente” di Utilitalia e coadiuva le aziende di Igiene Ambientale nell’adozione di strategie volte alla diffusione della cultura della prevenzione, promuovendo  iniziative formative e informative.

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