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Guidare in sicurezza durante il lavoro. Seconda parte.

guidare in sicurezza al lavoro foto di Chuttersnap Unsplash

Proseguiamo l’illustrazione delle Linee guida “Guidare in sicurezza durante il lavoro” [1] –  di cui nell’articolo di due settimane fa abbiamo esaminato la parte relativa alla Pianificazione. Analizzeremo i successivi capitoli relativi a tre temi che includono indicazioni per azioni sia di carattere oggettivo, che riguardano in particolare i mezzi,  sia di carattere soggettivo come ad esempio competenze, addestramento, fatica dei lavoratori:

  1. “Assicurati che conducenti e motociclisti operino in condizioni di sicurezza”
  2. “Prenditi cura della salute dei tuoi lavoratori”
  3. “Assicurati che i veicoli utilizzati per guidare o viaggiare per lavoro siano sicuri”.
1. Assicurarsi che conducenti e motociclisti operino in condizioni di sicurezza

Esaminiamo come primo punto  i principali  fattori che, secondo gli autori della  Guida, devono essere analizzati, nell’ambito del processo di valutazione e gestione dei rischi, per assicurarsi che conducenti e motociclisti operino in condizioni di sicurezza: ne forniamo un quadro sotto forma di cinque check list, modalità che può risultare più pratica ai fini della lettura e dell’utilizzo  delle indicazioni fornite.

CHECK LIST 1 | COMPETENZE E CAPACITÀ
HAI VERIFICATO:  NO
esperienza, attitudine, maturità, record di guida, forma fisica, barriere linguistiche dei tuoi lavoratori
capacità fisiche: capacità, età, disabilità sensoriale, salute mentale e salute generale dei tuoi lavoratori
presenza di lavoratori vulnerabili, ad esempio giovani lavoratori , lavoratori che sono nuovi al lavoro o nuovi al compito, conducenti inesperti o in formazione
abilità e esperienza necessarie per svolgere il lavoro in sicurezza dei tuoi lavoratori
qualsiasi reato di guida commesso  da parte dei tuoi conducenti
che licenze, assicurazioni e revisioni siano legali e aggiornate
Quali strumenti hai utilizzato?
– istruzioni scritte e guida
– manuali di guida
– sessione di allenamento
– induzione
– riunioni di gruppo, comprese le discussioni sugli strumenti.

I lavoratori devono essere formati senza alcun onere di tempo ed economico per loro, vanno inoltre valutate periodicamente le loro esigenze di formazione, per organizzare l’aggiornamento o integrare di aspetti mancanti o lacunosi i percorsi di base.


CHECK LIST 2 | ADDESTRAMENTO
HAI VERIFICATO LA NECESSITÀ DI FORMAZIONE IN PARTICOLARE PER:  NO
coloro che sono a più alto rischio (dando loro la priorità) ad esempio conducenti o motociclisti con un elevato chilometraggio annuo, lavoratori vulnerabili o che hanno avuto incidenti anche non gravi
conducenti e motociclisti che hanno bisogno di una formazione extra per svolgere i loro compiti su come ad esempio caricare e scaricare in sicurezza
conducenti e motociclisti in merito alla adeguata comprensione sull’utilizzo della tecnologia di bordo
un approfondimento relativo agli altri utenti della strada, ad esempio ciclisti, motociclisti e pedoni
conducenti e motociclisti che hanno bisogno di un approfondimento su come valutare i rischi mentre sono in viaggio
HAI VERIFICATO SE LA FORMAZIONE FORNITA AI TUOI LAVORATORI HA RIGUARDATO I SEGUENTI TEMI DI BASE? NO
segnalazione di incidenti e quasi incidenti, nonché segnalazioni riservate su salute e sicurezza
quali dispositivi di protezione individuale (DPI) devono essere indossati, come mantenerli e quando devono essere sostituiti
impegno a guidare nel rispetto della legge
pause e periodi di riposo e loro rispetto
politica aziendale su salute e sicurezza
modalità per effettuare i controlli di sicurezza giornalieri per assicurarsi che i veicoli siano e permangano in condizioni di sicurezza (questo è particolarmente importante per conducenti e motociclisti che percorrono lunghe distanze
misure di sicurezza in merito al carico di veicoli (sicurezza del carico) e zaini (per le due ruote)
tecniche di movimentazione manuale
uso sicuro di telefoni cellulari/app

CHECK LIST 3 | ISTRUZIONI CHIARE PER CONDUCENTI E MOTOCICLISTI
ASSICURATI CHE SAPPIANO COME: NO
eseguire i controlli di sicurezza di routine, come quelli su luci, pneumatici e fissaggi delle ruote, e segnalare eventuali guasti
regolare correttamente i dispositivi di sicurezza, ad esempio cinture di sicurezza e poggiatesta
mettersi al sicuro in caso di guasto del veicolo, ad esempio utilizzando triangoli di sicurezza e giubbotti ad alta visibilità
agire se il carico all’interno o sul veicolo si sposta durante il viaggio, ad esempio accostare il prima possibile in un luogo sicuro, evitando brusche frenate o sterzate, e contattarti per un consiglio
VERIFICA INOLTRE CHE CONDUCENTI E MOTOCICLISTI: NO
non vengano messi sotto pressione per raggiungere gli obiettivi di consegna, in quanto ciò potrebbe incoraggiare pratiche di guida scorrette, compresa l’eccesso di velocità
rispettino il divieto assoluto di guidare sotto l’effetto di bevande o droghe compresi i farmaci da prescrizione se possono influenzare la capacità di guida
siano consapevoli dell’altezza del loro veicolo, carico e vuoto, potrebbe essere necessario fornire attrezzature in modo che possano controllare l’altezza prima di partire
siano a conoscenza di come fissare i carichi e assicurarsi che il loro veicolo non sia sovraccarico o instabile
abbiano ricevuto indicazioni su altri rischi, ad esempio rischio di scivolare, inciampare, cadute dall’alto
siano dotati di caschi e che gli indumenti protettivi (per i conducenti di mezzi a due ruote) siano dello standard appropriato.

Particolare attenzione la Guida pone all’utilizzo dei telefoni cellulari durante la guida: i datori di lavoro dovrebbero preoccuparsi d’informare e formare i propri dipendenti sulle modalità di utilizzo di tali dispositivi.

CHECK LIST 4 | DISTRAZIONI
NO
Hai verificato che i tuoi lavoratori siano ben consapevoli che l’utilizzo di un telefono cellulare durante la guida per telefonare, inviare messaggi, navigare sul Web, scattare fotografie o registrare video è un reato?
Hai verificato che i tuoi lavoratori siano ben consapevoli che l’uso di un telefono cellulare portatile aumenta la probabilità di collisione?
Hai definito una politica chiara sui telefoni cellulari relativamente al fatto che i lavoratori non devono rispondere al telefono o effettuare o ricevere videochiamate durante la guida?
Hai fornito un’attrezzatura vivavoce adeguata da utilizzare se hanno bisogno di comunicare durante la guida?
Ti sei assicurato che i conducenti utilizzino la modalità vivavoce con parsimonia e solo quando necessario?

Tra i fattori di cui tenere conto nel processo di valutazione dei rischi vanno considerati con particolare attenzione le violenze e le aggressioni nei confronti di conducenti e motociclisti.

CHECK LIST 5 | VIOLENZA E AGGRESSIONE
NO
I lavoratori hanno ricevuto una specifica e adeguata formazione su come affrontare la violenza e l’aggressività?
I mezzi sono dotati di sistemi di segnalazione?
I mezzi sono dotati di sistemi per il monitoraggio delle condizioni dei conducenti?
I conducenti effettuano regolarmente la verifica degli strumenti?
2. “Prenditi cura della salute dei tuoi lavoratori”

È compito del dator e di lavoro verificare che conducenti e motociclisti dispongano di tutti i certificati medici di cui per legge devono essere in possesso, che soddisfino i requisiti per la vista e per la salute richiesti dal Codice della Strada. E’ opportuno che i lavoratori vengano incoraggiali a segnalare eventuali problemi di salute e a verificare con il proprio medico di famiglia se temono che i farmaci che assumono possano compromettere la loro lucidità nella guida.
Le principali problematiche di salute da affrontare, in termini di prevenzione, sono relative alla fatica, allo stress, a problemi di salute mentale e alla postura.

Fatica

I lavoratori devono essere consapevoli di quanto possa essere pericolosa la fatica e cosa bisogna fare se iniziano a sentirsi assonnati.
La stanchezza aumenta i tempi di reazione e riduce la vigilanza, l’attenzione e la concentrazione, il che compromette la capacità di guida. Può anche influire sulla velocità di elaborazione delle informazioni e sulla qualità del processo decisionale.

Si ricorda inoltre che chi guida ha maggiori probabilità di soffrire di affaticamento nei lunghi viaggi su strade monotone, come le autostrade, tra le 2,00 e le 6,00 o tra le 14,00 e le 16,00, dopo mangiato, dopo lunghe ore di lavoro o durante i viaggi verso casa dopo lunghi turni, soprattutto notturni.

Stress e problemi di salute mentale

I datori di lavoro hanno il dovere legale di proteggere i lavoratori dallo stress sul lavoro effettuando una valutazione dei rischi e agendo di conseguenza.
Lo stress non è una malattia ma può farti ammalare. Riconoscere i segnali aiuterà i datori di lavoro ad affrontare le cause prima che portino a problemi di salute. Prima viene affrontato un problema, minore sarà l’impatto che avrà sulla tua attività.

Postura

Al momento di acquistare gli automezzi il datore di lavoro deve tenere conto di considerazioni ergonomiche, in particolare quelle relative a: posizione di guida e facilità di accesso ai comandi.
Una postura di guida inadeguata conseguente a un posizione di seduta errata può infatti mettere a rischio la salute dei conducenti nonché la loro sicurezza: i conducenti devono avere anche una formazione che gli dia indicazioni per assumere una postura adeguata.

3. “Assicurati che i veicoli utilizzati per guidare o viaggiare per lavoro siano sicuri”

Anche per la sicurezza dei mezzi abbiamo realizzato, con riferimento alle indicazioni della Guida, quattro check list di facile utilizzo per aiutare il datore di lavoro nella verifica delle condizioni di sicurezza in cui si trova il veicolo al momento dell’acquisto e durante tutto l’utilizzo.

CHECK LIST 1 | SCEGLI IL VEICOLO GIUSTO PER IL TUO LAVORO
NO
Al momento dell’acquisto di nuovi veicoli, hai verificato che le loro prestazioni corrispondano alle necessità operative della tua azienda?
Hai considerato i problemi che si sono verificati con i veicoli utilizzati e hai parlato con i produttori della possibilità di intervenire sulla progettazione dei mezzi?
Ti sei assicurato che i tuoi veicoli dispongano di ausili alla guida e altri dispositivi di sicurezza, ad esempio allarmi di retromarcia, sistemi di telecamere, sensori di prossimità o barre di protezione laterali per camion o mezzi pesanti per proteggere i ciclisti?
Hai valutato l’età e le condizioni del veicolo?
Tieni conto che alcuni veicoli sono più sicuri di altri, in particolare in diverse ore del giorno o dell’anno e in condizioni meteo diverse?
Ne hai tenuto conto pianificando e distribuendo il lavoro. Ad esempio, hai dato indicazioni per l’utilizzo delle auto piuttosto che delle due ruote in caso di maltempo?
Se la tua azienda utilizza veicoli autonomi, hai pianificato il modo in cui li utilizzi? Hai verificato che i conducenti siano competenti per utilizzarli?

CHECK LIST 2 | GESTIRE LA SICUREZZA DEL VEICOLO
NO
Ti sei assicurato che i tuoi autisti conoscano e comprendano la politica aziendale secondo cui i veicoli non sicuri non dovrebbero essere guidati?
Hai verificato che i tuoi autisti utilizzino le cinture di sicurezza quando richiesto dalla legge?
Verifichi o fai verificare che i veicoli non vengano sovraccaricati? Ciò è particolarmente importante quando si utilizzano furgoni che trasportano una vasta gamma di attrezzature o carichi?
Hai dato disposizioni adeguate perché vengano fissati adeguatamente i carichi, come merci e attrezzature?
Ti sei assicurato che i veicoli di proprietà privata, utilizzati per scopi di lavoro, siano sicuri? Vengano revisionati, siano regolarmente assicurati?

CHECK LIST 3 | MANTENERE I VEICOLI IN CONDIZIONI DI SICUREZZA E IN EFFICIENZA
NO
Ti assicuri che i lavoratori effettuano e registrano i controlli giornalieri del veicolo e intraprendono le azioni necessarie?
Verifichi che la manutenzione programmata e preventiva venga eseguita secondo le raccomandazioni dei produttori?
Controlli se i lavoratori ispezionano regolarmente pneumatici e tergicristalli e li sostituiscono quando necessario?
Hai predisposto procedure per segnalare i difetti?
I difetti sono riparati in tempi brevi?
La manutenzione e le riparazioni sono eseguite secondo uno standard accettabile?
Hai una politica chiara e nota ai lavoratori secondo cui i veicoli non sicuri non dovrebbero essere guidati?
Le testate e le paratie dei veicoli e dei rimorchi sono montate in modo da proteggere il conducente e gli eventuali passeggeri del veicolo? Dovrebbero essere adatti allo scopo e controllati regolarmente per assicurarsi che non siano stati danneggiati
Tu e i tuoi dipendenti siete consapevoli dei pericoli derivanti dai veicoli elettrici e ibridi e di cosa fare se coinvolti in un incidente sulla strada: ad esempio sono presi in considerazione i rischi di incendio derivanti dal danneggiamento della batteria in una collisione?

È noto che gli incidenti stradali che coinvolgono veicoli a due ruote a motore (compresi motocicli, ciclomotori e scooter) o biciclette possono avere esiti molto più gravi rispetto ad eventi che interessano altri tipi di veicoli: è necessario quindi per queste attività e per i lavoratori che vi sono coinvolti “un solido approccio di gestione del rischio”.

CHECK LIST 4 | PILOTI DEI MEZZI A DUE RUOTE
NO
Hai la possibilità di utilizzare modalità di trasporto più sicure in caso di maltempo (che rappresenta un grande rischio per i motociclisti)?
Ti sei assicurato che i motociclisti siano adeguatamente addestrati?
Hai verificato che abbiano le capacità per guidare in sicurezza?
Valuti i carichi trasportati dai lavoratori: se destabilizzano il veicolo e se sono fissati saldamente?
Hai fornito opzioni a mani libere per i sistemi di navigazione operativi e altre app necessarie per il lavoro?

NOTE

[1] Fonte: Health and Safety Executive, Guidance, Driving and riding safety for work”, https://www.hse.gov.uk/roadsafety/

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