Rassegna Internazionale del 30 ottobre 2022, n. 8
a cura di Gabriella Galli, con la collaborazione di Yann Maurelli
INRS – Sito dell’Inrs l’Istituto francese per la salute e sicurezza
HSE – Sito dell’Hse l’Istituto inglese per la salute e sicurezza
INSST – Sito dell’Insst, l’Istituto nazionale Spagnolo per la salute e sicurezza
Niosh – Sito dell’organismo nazionale statunitense per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Intervento nel settore manifatturiero
Il piano di intervento punta a individuare nuove soluzioni per prevenire infortuni sul lavoro, malattie e decessi tra i 14,7 milioni di lavoratori del settore manifatturiero della nazione.
Le aree prioritarie di ricerca individuate e che verranno realizzate nell’ambito del Piano sono:
- Ridurre le esposizioni pericolose sul posto di lavoro e le relative condizioni croniche, come cancro, disturbi riproduttivi e disturbi neurologici.
- Prevenire la perdita dell’udito dovuta all’esposizione sul lavoro a rumori forti o sostanze chimiche che danneggiano l’udito
Ridurre le esposizioni pericolose a sostanze chimiche e malattie immunitarie correlate. - Ridurre i disturbi muscoloscheletrici, quali lesioni dei tessuti molli causate da un’esposizione improvvisa o prolungata a movimenti ripetitivi, uso della forza, vibrazioni e posizioni scomode.
- Ridurre tre disturbi legati alle condizioni respiratorie: malattie respiratorie indotte dalla polvere, malattie delle alte vie aeree e asma correlato al lavoro.
- Prevenire lesioni e decessi dovuti al contatto con oggetti e attrezzature.
Guida tecnica per la valutazione e prevenzione dei rischi legati all'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni sul lavoro - Anno 2022
L’Insst, in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 5 del Regio Decreto 39/1997, che approva il Regolamento dei Servizi di Prevenzione, ha tra i suoi compiti l’edizione di guide per la valutazione e la prevenzione dei rischi professionali.
Il Regio Decreto 665/1997, sulla tutela dei lavoratori contro i rischi connessi all’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni sul lavoro, affida specificatamente all’Insst l’edizione e l’aggiornamento di una Guida Tecnica non vincolante per la valutazione e prevenzione dei rischi legati ad agenti cancerogeni o mutageni presenti sul luogo di lavoro.
La Guida, nuovamente aggiornata, fornisce criteri, raccomandazioni e informazioni tecniche per la valutazione e la prevenzione dei rischi derivanti dall’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni sul lavoro, al fine di facilitare l’interpretazione e l’applicazione del citato regio decreto per le imprese e i responsabili della prevenzione. Nel lasso di tempo trascorso dalla pubblicazione della seconda edizione, sono state pubblicate alcune modifiche al regio decreto 665/1997, che hanno comportato, tra l’altro, l’aggiornamento dell’allegato I, che include come new entry i lavori che coinvolgono esposizione a polvere di silice cristallina respirabile generata in un processo di lavoro.
Le principali novità incluse in questa Guida Tecnica sono l’inserimento di due nuove appendici: l’Appendice 1 per la determinazione della presenza di agenti cancerogeni o mutageni nei luoghi di lavoro non direttamente coinvolti nel loro utilizzo o nella produzione, e l’Appendice 3 con le informazioni che devono essere raccolte relativamente ai lavoratori esposti ad agenti cancerogeni o mutageni sul posto di lavoro. Lo scopo di queste Appendici è quello di identificare correttamente i lavoratori esposti ad agenti cancerogeni o mutageni sul lavoro, che, insieme a un’adeguata sorveglianza sanitaria, rappresenta un elemento di conoscenza essenziale per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori e prevenire i tumori sul lavoro.
Relazione annuale sugli infortuni sul lavoro in Spagna 2021
In Spagna, nel corso del 2021, sono stati registrati 601.123 infortuni sul lavoro. La maggior parte si è verificata durante la giornata lavorativa, ovvero 523.800 infortuni che rappresentano l’87,1% del totale. Il resto, 77.323 infortuni, è avvenuto durante il tragitto casa-lavoro o viceversa: si tratta degli infortuni sul lavoro in itinere.
Sul totale degli infortuni sul posto di lavoro 490.288 hanno interessato lavoratori dipendenti, pari al 93,6% degli eventi. I lavoratori autonomi hanno totalizzato 33.512 infortuni durante la giornata lavorativa, pari al 6,4%.
Il settore di attività con il tasso di incidenza più elevato è quello delle Costruzioni, che ha più che raddoppiato la media delle tariffe settoriali.
Il 31,5% degli infortuni occorsi durante la giornata lavorativa è dovuto a sovraffaticamento fisico, seguito da urti o collisioni con un oggetto fermo (lavoratore in movimento) (25,8%). Tra gli altri incidenti della giornata, i più frequenti sono stati collisioni o colpi contro un oggetto in movimento (15%) e contatto con un “agente materiale”, tagliente (10%).
Nel 2021 si sono verificati 611 incidenti sul lavoro mortali durante la giornata lavorativa, pari allo 0,1% degli infortuni sul lavoro subiti da tutti i lavoratori dipendenti.
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