Salute e sicurezza sul lavoro: non sono numeri, sono persone!

manifestazione sicurezza sul lavoro foto di UILM nazionale

Articolo pubblicato il 28 ottobre 2022 su Fabbrica società, periodico di UILM Nazionale
di Andrea Farinazzo


Sabato 22 ottobre a Roma le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil e tutte le categorie di riferimento sono scese in piazza per manifestare il forte dissenso per le continue morti sul lavoro che non accennano a scendere. La manifestazione è stata preceduta da una settimana di assemblee e di scioperi in ogni regione, il tutto per richiedere un vero piano nazionale che si occupi di sicurezza sul lavoro. I numeri che emergono a partire di gennaio sono devastanti: 677 morti, 484mila infortuni e 39mila malattie professionali, sono dati preoccupanti e che non si interviene immediatamente con politiche serie e mirate al controllo e alla formazione con addestramento i dati continueranno ad innalzarsi.

Il ruolo degli RLS

Il compito dell’RLS è fondamentale in questo percorso di crescita, deve essere coinvolto in ogni questione relativa alla sicurezza sul lavoro, essendo lui il rappresentante dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Bisognerà istituire un percorso di formazione e di aggiornamento più specifico per gli RLS, percorso congiunto con gli RSPP, per fare in modo che la gestione della sicurezza sul lavoro sia patrimonio di tutti, è fondamentale l’uscita del nuovo accordo Stato/Regioni dove al suo interno trova spazio la formazione per il datore di lavoro in materia di sicurezza, cosa mai pensata e che ad oggi è giusto che sia la principale fonte di informazione.

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