L’evento – il 4 e il 5 dicembre 2014 presso la Pontificia università urbana – è organizzato da Inail e ministero del Lavoro nell’ambito delle attività del semestre di presidenza italiana del Consiglio Ue. Una sessione plenaria e tre workshop sulle strategie per conciliare nelle imprese sviluppo e cultura della prevenzione.
ROMA – Stimolare il dibattito, sulla base del confronto con altri Stati europei, riguardo le strategie più efficaci in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in particolare alla luce delle più recenti prospettive che vedono l’incidenza degli infortuni e delle malattie professionali come un elemento determinante nella politica economica dei diversi Paesi. Questo l’obiettivo del seminario Sostenere crescita e competitività delle imprese promuovendo salute e sicurezza sul lavoro in tempi di crisi, organizzato – il 4 e 5 dicembre presso la Pontificia università urbaniana, a Roma – dal ministero del Lavoro e dall’Inail nell’ambito delle attività del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea. All’evento hanno collaborato anche la Commissione europea, l’Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro di Bilbao (Osha) e l’International social security association( Issa).
Attenzione peculiare ai problemi delle pmi. Particolare attenzione sarà riservata, nel corso dei lavori, alle specifiche problematiche incontrate dalle piccole e medie imprese nell’attuale fase congiunturale: un prolungato stato di crisi che, tra i suoi effetti, si è tradotto anche in un accentuato stato di vulnerabilità per quanto riguarda la capacità delle aziende di adeguarsi alle norme in materia di salute e sicurezza. Il seminario sarà articolato in una sessione plenaria e in tre workshop paralleli e sarà aperto, il 4 dicembre alle ore 14, dai saluti del presidente dell’Inail, Massimo De Felice, dei ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, e della Salute, Beatrice Lorenzin, e del presidente della Confederazione delle regioni e delle province autonome, Sergio Chiamparino.
Le prospettive del quadro strategico 2014-2020. La sessione plenaria – dedicata al nuovo quadro strategico sulla salute e sicurezza sul lavoro 2014-2020 – vedrà gli interventi di rappresentanti della Commissione europea, dell’Osha, di associazioni europee di imprenditori e dell’Istituto europeo dei sindacati (Etui). Successivamente prenderanno il via i workshop paralleli. Si comincia con “Sostenere le imprese e ridurre gli oneri amministrativi mantenendo gli standard di tutela: efficacia delle misure e potenziamento della funzione di vigilanza”, al quale parteciperà, in rappresentanza dell’Inail, il direttore generale dell’Istituto, Giuseppe Lucibello. I successivi appuntamenti sono dedicati alla valutazione dei rischi nelle Pmi, tra sfide e opportunità – il workshop, che prevede la presentazione del progetto OiRA (Online interactive risk assessment), è realizzato in collaborazione con l’Osha – e ai percorsi di efficienza per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro (in collaborazione con il network europeo dell’Issa).
Il confronto esteso a tutte parti sociali. Venerdì 5 dicembre, a partire dalle ore 9, riprenderanno i lavori dei workshop le cui conclusioni saranno dibattute (alle ore 11:45) nel corso della sessione plenaria, che prevede anche la tavola rotonda dal titolo “Sostenere crescita e competitività delle imprese promuovendo salute e sicurezza sul lavoro: rafforzare il coordinamento con istituzioni europee, organizzazioni internazionali e partner sociali”. All’incontro – cui parteciperanno, tra gli altri, rappresentanti di tutti i sindacati e di tutte le associazioni d’impresa d’Italia – interverrà il presidente del Civ Inail, Francesco Rampi. La conclusione del lavori è affidata a Teresa Bellanova, sottosegretario di Stato al lavoro e alle politiche sociali.
Fonte: Inail (27 novembre 2014)