Repertorio Salute

Rassegna Internazionale del 3 dicembre 2023, n. 20

a cura di Gabriella Galli, con la collaborazione di Yann Maurelli

INRS – Sito dell’Inrs l’Istituto francese per la  salute e sicurezza
HSE –  Sito dell’Hse l’Istituto inglese per la salute e sicurezza
INSST – Sito dell’Insst, l’Istituto nazionale Spagnolo per la salute e sicurezza
Niosh – Sito dell’organismo nazionale statunitense per la salute e la sicurezza sul lavoro.

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Un legame comprovato tra tasso di infortuni e performance economica delle aziende

Lo scopo della prevenzione dei rischi professionali è prevenire gli infortuni e le malattie professionali. Uno studio dell’Inrs ha analizzato i dati di 1,9 milioni di aziende francesi in un periodo di 15 anni. Ne è emerso che una maggiore frequenza di infortuni sul lavoro è associata a un calo della performance economica dell’azienda.

Perché indagare il potenziale legame tra la performance economica di un’azienda e il suo impegno nella prevenzione degli infortuni?

Negli ultimi vent’anni circa sono stati studiati diversi approcci per valutare le politiche di prevenzione in relazione ai dati economici. Potremmo citare il lavoro sull’analisi del costo degli incidenti e dei fattori di disturbo a essi associati: costi sociali, ma anche costi amministrativi, di attrezzature o di produzione. Altri approcci cercano di misurare il “ritorno sull’investimento” nella prevenzione e utilizzano l’analisi costi-benefici come argomento per incoraggiare le aziende a intraprendere la prevenzione dei rischi professionali.

Il lavoro svolto in questo studio INRS non rientra in queste categorie, ma adotta una metodologia econometrica. L’obiettivo era quello di indagare il legame statistico tra gli indicatori di performance economica delle aziende e la frequenza degli infortuni sul lavoro. Lo scopo di questo lavoro era quello di rispondere alle preoccupazioni di tutti coloro che sono coinvolti nella salute e sicurezza sul lavoro (sistema assicurativo, servizi di prevenzione e salute sul lavoro, ecc.), che cercavano ulteriori argomenti per incoraggiare le aziende ad adottare misure più preventive.

Lo scopo di questo studio è stato quello di effettuare una valutazione statistica su larga scala, trasversale a tutti i settori di attività, al fine di fornire prova scientifica dell’esistenza e dell’importanza del legame tra il tasso di infortuni delle aziende e la loro performance economica. L’obiettivo finale era quello di rispondere alla domanda: “Si può dire che quante più risorse un’azienda dedica alla prevenzione dei rischi professionali, migliore sarà la sua performance economica?”

Bertrand Delecroix, coautore dello studio.

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5° convegno di ricerca della rete Perosh – 6/8 settembre 2023, Stoccolma, Svezia

Perosh 2023

La rete europea PEROSH, che quest’anno festeggia il suo 20° anniversario, ha tenuto la sua quinta conferenza di ricerca a Stoccolma dal 6 all’8 settembre. Presieduta dal gennaio 2023 da Louis Laurent, Direttore Studi e Ricerche dell’Inrs, la rete conta oggi più di 2.000 esperti e ricercatori dei 14 istituti membri, che contribuiscono alla ricerca sulla salute e sicurezza sul lavoro in Europa e nel mondo.

Questo evento è stato particolarmente  significativo per  la presenza di direttori di istituto, ex direttori, portatori di interesse, rappresentanti dell’Eu-Osha, dell’Ilo e della direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e la sostenibilità della Commissione europea.

Ruolo di Perosh

Perosh mira a creare e scambiare nuove conoscenze e pratiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro. I risultati della ricerca sono accessibile ai decisori politici, alle organizzazioni, ai datori di lavoro, ai dipendenti e ad altre parti interessate in Europa, con l’obiettivo di contribuire al processo decisionale sulle politiche e pratiche di salute sul lavoro e promuovere lo sviluppo di luoghi di lavoro e situazioni lavorative più sani e sicuri.

Un programma di attività di ricerca congiunte, introdotto nel 2009, crea sinergie tra i membri, consente di confrontare approcci diversi a seconda delle culture di ciascuno e promuove lo scambio di informazioni. A questo programma di ricerca si affiancano altre azioni collettive, tra cui workshop esplorativi su temi emergenti e convegni scientifici, come quello sul benessere sul lavoro organizzato ogni due anni. Ogni anno vengono svolte dalle sei alle dieci attività congiunte. 

Nel corso degli anni, la collaborazione all’interno di Perosh ha portato a più di 40 pubblicazioni di ricerca congiunte, scambi di ricercatori, lo sviluppo di linee guida metodologiche, la creazione di database, documenti di sintesi e attività di patrocinio con la Commissione Europea e il Parlamento nello sviluppo della sicurezza sul lavoro e politiche sanitarie.

I componenti della rete Perosh

La rete Perosh comprende 14 istituti provenienti da 13 paesi: l’Assicurazione sociale austriaca per i rischi professionali (AUVA), l’Istituto federale tedesco per la sicurezza e la salute sul lavoro (BAuA), l’Istituto centrale polacco per la protezione professionale – Istituto nazionale di ricerca (CIOP-PIB) , l’Istituto finlandese per la salute sul lavoro (FIOH), l’Health and Safety Executive (HSE) del Regno Unito, l’Istituto italiano per gli indennizzi dei lavoratori e per la ricerca (INAIL), l’Istituto tedesco per la sicurezza e la salute sul lavoro (IFA), l’Istituto nazionale per la sicurezza e la salute sul lavoro Health (INSST), il Centro nazionale di ricerca per l’ambiente di lavoro (NFA), l’Agenzia svedese per le competenze sull’ambiente di lavoro (SAWEE), l’Istituto nazionale per la salute sul lavoro (STAMI), l’Organizzazione per la ricerca scientifica applicata (TNO), il Centro per le cure primarie e la sanità pubblica (Unisanté) e l’Institut national de recherche et de sécurité (INRS France).

Lavoratori vulnerabili

Il sito dell’Istituto inglese offre un cospicuo numero di Guide sui principali argomenti in tema di salute e sicurezza sul lavoro: di seguito l’indice delle Guide relative ai “lavoratori vulnerabili”.

 

NIOSH logo

Facilitare le “richieste di aiuto” per prevenire il burnout tra il personale sanitario

La campagna Impact Wellbeing  del National Institute for Occupational Safety and Health (Niosh) offre ai dirigenti  ospedalieri soluzioni basate sull’evidenza per ridurre il burnout degli operatori sanitari, sostenere il benessere e costruire un sistema in cui gli operatori sanitari possano prosperare.

Il burnout non fa discriminazioni: esiste in ogni reparto ospedaliero e in ogni posizione lavorativa. Anche prima della pandemia, la National Academy of Medicine aveva scoperto che il burnout aveva raggiunto “livelli di crisi” tra gli operatori sanitari statunitensi, con una percentuale compresa tra il 35% e il 45% di infermieri e medici e tra il 40% e il 60% degli studenti di medicina che manifestavano segni di burnout. 

INSST Instituto Nacional de Seguridad y Salud en el Trabajo

Giornata tecnica sulla “Prevenzione dei tumori professionali”

Una conferenza tecnica nel quadro della “Roadmap sugli agenti cancerogeni”.

 

La tabella di marcia sugli agenti cancerogeni nasce dall’evento organizzato dalla presidenza olandese del Consiglio dell’UE sulla prevenzione dei tumori professionali. In questo quadro, sei organizzazioni europee, Austria, Paesi Bassi, Business Europe, Confederazione europea dei sindacati, EU-OSHA e Commissione europea, hanno deciso di unire i loro sforzi per sviluppare un piano d’azione volontario per aumentare la consapevolezza sui rischi derivanti dall’esposizione agli agenti cancerogeni sul posto di lavoro e scambiare buone pratiche tra aziende e organizzazioni.
I quattro obiettivi principali della Roadmap sono:

  • sensibilizzare in tutta Europa le aziende e i lavoratori sui rischi di esposizione a sostanze cancerogene e sulla necessità di azioni preventive
  • fornire aiuto alle imprese e ai lavoratori per prevenire l’esposizione ad agenti cancerogeni sul posto di lavoro e ridurre al minimo il loro effetto sulla forza lavoro
  • mobilitare le parti interessate e aumentare la loro partecipazione,
  • promuovere direttamente nelle aziende l’innovazione per colmare il divario tra risultati della ricerca ed esigenze aziendali.

Sin dal suo inizio, il numero di organizzazioni impegnate nella Roadmap sugli agenti cancerogeni è andato espandendosi, con la maggior parte dei governi che si sono uniti a questo progetto: il governo spagnolo ha aderito nel marzo del 2022.

Ufficialmente la Roadmap sugli agenti cancerogeni si concluderà nel 2024 con la presidenza belga del Consiglio dell’UE. 

Sia la presidenza spagnola che quella belga del Consiglio organizzano eventi in cui approfondiscono i quattro obiettivi principali della tabella di marcia e esaminano il lavoro svolto.

La Conferenza tecnica che si è svolta  il 20 e 21 novembre 2023, inquadrata nella suddetta Roadmap, è uno di questi eventi.

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Sostanze infiammabili: la protezione contro le esplosioni è di importanza vitale.

L’istituto svizzero pubblica un articolo  sui rischi connessi all’utilizzo delle sostanze infiammabili molto  interessante per i contenuti ma principalmente per  le modalità di comunicazione utilizzate. L’articolo fornisce alcuni elementi di base sul tema, è corredato di immagini/video che mettono in relazione  fonti di innesco  condizioni ambientali e comportamenti  che possono determinare esplosioni, mentre rinvia a brevi percorsi di formazione   dei lavoratori sui seguenti temi:

  • atmosfere esplosive come riconoscere situazioni pericolose
  • la corretta gestione dei gas infiammabili
  • manipolare liquidi infiammabili senza rischi di esplosione
  • poveri e aerosol, infiammabili e esplosivi
  • protezione contro le esplosioni? Si, da professionisti.

Tra ricerca e pratica: workshop BAuA focalizzato sulla progettazione inclusiva del lavoro

In collaborazione con l’Università Tecnica di Dortmund, il 24 ottobre 2023 si è svolto presso il CampusTreff della Università un workshop dove si sono riuniti esperti di diverse istituzioni. L’attenzione si è concentrata sulla situazione lavorativa delle persone con disabilità, che spesso è ancora caratterizzate dalla presenza di barriere inutili.

Il workshop rientra nel progetto di ricerca “Qualità della partecipazione alla vita lavorativa – esame, descrizione e progettazione della situazione lavorativa delle persone con disabilità”, che viene portato avanti dal 2022 in collaborazione con il Dipartimento Lavoro, Inclusione & Tecnologia dell’Università  di Dortmund. Oltre alla riflessione sui risultati della ricerca da parte degli attori dell’indagine, il workshop ha attuato un importante sotto-obiettivo del progetto: lo scambio tra esperti e ricercatori autonomi.

Dopo l’apertura da parte del Dott. Tomke Gerdes della Università tecnica di Dortmund, il professore junior Dr. Lena Hünefeld e Sophie Teborg hanno presentato i primi risultati del progetto di ricerca. Gli scienziati del BAuA hanno esaminato da un lato i dati esistenti  nella situazione lavorativa delle persone con disabilità in Germania e, dall’altro, il panorama della ricerca internazionale sulle condizioni di lavoro delle persone con disabilità.

Sono seguite le presentazioni degli esperti invitati.