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Sicurezza, Calderone: “Fondamentale che diventi un tema universale”

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fonte: Ministero del Lavoro


Fondamentale ricordare l’importanza che il tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro diventi universale, non confinato in un ambito ristretto per addetti ai lavori e legato al concetto di vita sicura.

A dirlo il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, in audizione al Senato presso la Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati.

Nel corso dell’intervento il Ministro ha ricordato gli interventi già in corso per migliorare efficacia e pervasività degli interventi, partendo dall’investimento sulla promozione di una cultura della sicurezza nelle scuole. Una direzione che trova la sua rappresentazione organica nell’approccio olistico al tema, con interventi sulla copertura assicurativa per gli infortuni, estesi dal decreto lavoro a tutti gli studenti e il personale docente e non negli istituti di ogni ordine e grado, collaborazione interistituzionale per la realizzazione di giornate di sensibilizzazione sul tema e più recentemente, nell’avvio del concorso per le scuole superiori di secondo grado e i corsi di istruzione e formazione professionale “Salute e sicurezza…insieme!“. A questo si aggiunge inoltre l’attenzione alla formazione preventiva e alla volontà di poter contare su una legge che renda obbligatorio l’insegnamento delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro all’interno dei percorsi scolastici, anche in considerazione dell’importanza di esperienze di contatto con il mondo del lavoro prima di finire il percorso formativo.

Il ministro si è inoltre soffermato sull’innesto di nuovi ispettori tecnici presso l’Ispettorato del Lavoro e sulla convenzione con la Regione Sicilia grazie a cui è stato fornito un contingente di 40 ispettori tecnici per il presidio del territorio, assicurando la disponibilità ad ampliare tale numero per dare copertura all’intera Regione su cui Inl non ha competenze in materia di controlli.

Focus inoltre sull’importanza della ricerca sul campo, rispetto alla quale il Ministro ha aperto al confronto sull’individuazione di meccanismi di premialità per le imprese che investano in tale direzione. Già in tal senso si è indirizzato il bilancio di previsione Inail per il 2024, con cui è stato stanziato oltre un milione e mezzo di euro per la prevenzione.

Non è mancato il passaggio sulla tecnologia e l’intelligenza artificiale (tra i temi del G7 Lavoro che si terrà a Cagliari, a settembre 2024) che, per il Ministro, “deve servire per lavorare meglio e in modo più sicuro“.

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