Repertorio Salute

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Rassegna Internazionale del 9 marzo 2024, n. 23

a cura di Gabriella Galli, con la collaborazione di Yann Maurelli

INRS – Sito dell’Inrs l’Istituto francese per la  salute e sicurezza
HSE –  Sito dell’Hse l’Istituto inglese per la salute e sicurezza
INSST – Sito dell’Insst, l’Istituto nazionale Spagnolo per la salute e sicurezza
Niosh – Sito dell’organismo nazionale statunitense per la salute e la sicurezza sul lavoro.

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Orari di lavoro atipici

L’Istituto francese pubblica un Opuscolo sul lavoro atipico in cui illustra, oltre ai dati generali del problema,  esempi di esposizione al rischio,  gli effetti sulla salute e gli incidenti che possono verificarsi, le misure di prevenzione, il quadro normativo di riferimento e i controlli sanitari da prevedere.

Gli orari atipici corrispondono a orari di lavoro non “standard”:

  • lavoro notturno (dalle 21:00 alle 6:00),
  • ritmi di lavoro irregolari o ciclici (lavoro a turni 3×8 o 2×12 più frequentemente)
  • lavorare la sera (tra le 21:00 e mezzanotte)
  • lavorare nei fine settimana (sabato, domenica) e nei giorni festivi
  • lavoro flessibile, a seconda della durata variabile delle giornate: part-time inferiore a 6 ore giornaliere, orari lunghi (più di 40 ore settimanali)
  • giornate frammentate da interruzioni di diverse ore
  • lavoro a chiamata o su chiamata.

L’orario di lavoro standard corrisponde alle seguenti configurazioni: cinque giorni regolari alla settimana dal lunedì al venerdì, orario compreso tra le 7 e le 20, con due giorni consecutivi di riposo a settimana.

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Lavoro e sicurezza: numero di febbraio 2024
La catena della logistica

Il numero di febbraio della rivista Lavoro & Sicurezza del’Inrs è dedicato ai problemi di sicurezza della “catena logistica”. Sempre nello stesso numero si trova  un’intervista a Suzy Canivenc, dottoressa in scienze dell’informazione e della comunicazione, sui nuovi metodi di gestione e organizzazione, oltre a   un rapporto “In Images”  dall’interno dell’hotel Les Régalia, in Corsica, dove la prevenzione è stata integrata fin dalla progettazione.

La  Catena della  logistica

Fornitori, produttori, magazzini, distributori… sono i  diversi attori della catena di fornitura,  abituati a lavorare insieme per migliorare la produttività, hanno tutto da guadagnare se si coordinano anche sui temi della salute e della sicurezza sul lavoro. Attraverso un effetto di propagazione, l’attuazione di una pratica virtuosa su uno degli anelli, se è frutto di un dialogo con gli altri, può avere ricadute positive sull’intera filiera.

The Big Interview

Suzy Canivenc, dottoressa in scienze dell’informazione e della comunicazione, parla delle nuove modalità gestionali e organizzative del lavoro e della proliferazione di strumenti digitali collaborativi che stanno introducendo notevoli sconvolgimenti nel mondo del lavoro. Mentre una buona transizione richiederebbe tempo e feedback all’interno delle aziende

Focus sul bestiame nella Campagna nazionale per migliorare la sicurezza nelle aziende agricole britanniche

  • Gli incidenti legati al bestiame sono stati la prima causa di morte correlata al lavoro nell’agricoltura britannica nel 2022/23.
  • Il bestiame o i veicoli in movimento sono stati responsabili di settantasette vittime negli ultimi cinque anni.
  • L’Health and Safety Executive (Hse) sostiene gli agricoltori nella riduzione degli infortuni e nel salvataggio di vite umane.

Considerando la frequenza degli incidenti che coinvolgono animali  l’Health and Safety Executive (Hse) ha deciso di  concentrarsi sui pericoli del bestiame nel quadro della campagna Your Farm, Your Future  rilanciata nel febbraio 2024. L’agricoltura rimane uno dei più pericolosi tra i principali settori industriali del Paese.

La campagna dell’anno scorso dell’Hse si concentrava sulla sicurezza dei trasporti, mentre  oggi l’Istituto inglese  ha rilanciato la campagna fornendo  nuovi consigli per il lavoro con il bestiame per supportare  agricoltori e lavoratori nel garantire un luogo di lavoro  sicuro. Materiali sono disponibili  sul sito web della campagna Your Farm Your Future ,

Esistono misure sensate che possono essere adottate per tenere separati gli animali e le persone: gli addetti devono essere tutelati con misure tecniche e organizzative per restare  in buona salute, essere agili e avere la capacità fisica di svolgere il proprio  lavoro.

Insieme gli incidenti legati al bestiame e ai veicoli agricoli rappresentano circa la metà di tutti i decessi legati al lavoro nelle aziende agricole britanniche negli ultimi cinque anni. Oltre alle settantasette persone che  hanno perso la vita, altre centinaia sono rimaste  ferite in incidenti che hanno coinvolto  veicoli in movimento e bestiame nelle fattorie. 

NIOSH logo

Ergonomia e disturbi muscoloscheletrici

L’obiettivo dell’ergonomia (ovvero lo studio scientifico delle persone al lavoro) è prevenire lesioni dei tessuti molli e disturbi muscoloscheletrici (DMS) causati dall’esposizione improvvisa o prolungata a forza, vibrazioni, movimenti ripetitivi e posture scomode. Per creare un ambiente di lavoro ergonomicamente valido, gli ergonomi e gli igienisti industriali del Niosh raccomandano di progettare compiti, spazi di lavoro, controlli, display, strumenti, illuminazione e attrezzature  adatti alle capacità fisiche e ai limiti degli addetti. In questa pagina si trovano le raccomandazioni ergonomiche e i risultati della Ricerca relativa alla salute per l’apparato  muscoloscheletrico che ha fornito le informazioni e le indicazioni di prevenzione  proposte  dal Programma per la   salute muscoloscheletrica.

Webinar sull’esoscheletro

Il Programma di salute muscoloscheletrica ospita una serie di webinar. Sei recenti webinar sugli esoscheletri sono ora archiviati e disponibili per la visione su YouTube. Dai un’occhiata alla serie dei webinar.

Salute muscoloscheletrica nel blog scientifico del Niosh

Il blog scientifico del Niosh offre l’opportunità di conoscere vari argomenti relativi alla sicurezza e alla salute sul lavoro e di scambiare idee con i principali ricercatori del Niosh. Dai un’occhiata ai blog scientifici del Niosh sui disturbi muscoloscheletrici.

INSST Instituto Nacional de Seguridad y Salud en el Trabajo

Offerta formativa gratuita dell'Insst per i primi 6 mesi dell'anno

L’impegno dell’Insst nel rafforzamento della formazione specialistica e dell’aggiornamento tecnico in materia di sicurezza e salute sul lavoro si concretizza in un’offerta di 22 corsi, workshop e webinar nel corso dei primi 6 mesi del 2024.

Come novità, va sottolineato che la maggior parte delle attività formative vengono impartite in formato virtuale, con l’obiettivo di facilitarne l’accesso a quante più persone possibile e aumentarne così la portata.

Il tema di questa offerta formativa è in linea con la Strategia spagnola per la sicurezza e la salute sul lavoro 2023-2027. Tra queste attività formative troviamo webinar per un gruppo tecnico altamente specializzato in tematiche legate a rischi chimici, perturbatori endocrini sul posto di lavoro, esposizione a diisocianati, esposizione a silice cristallina, emissioni di motori diesel, ecc.

Inoltre, vengono offerte attività formative che danno importanza alla gestione dei rischi psicosociali, tra cui i cosiddetti rischi emergenti derivati ​​dalla trasformazione digitale in cui siamo immersi, i rischi ergonomici negli uffici e, naturalmente, attività di formazione sulla sicurezza sul lavoro che affrontano argomenti specialistici come il posizionamento delle barriere fotoelettriche nelle macchine e il coordinamento nelle attività aziendali, fornendo linee guida ed esempi illustrativi.

Come di consueto, l’offerta comprende la formazione per gruppi importanti per l’Istituto  come le PMI, ma anche per settori come l’industria e l’edilizia. Nel primo trimestre di quest’anno, inoltre, è prevista la celebrazione di due giornate legate all’aggiornamento delle guide tecniche specifiche per le navi da pesca.

 

Questa nuova e aggiornata offerta formativa mira a promuovere l’integrazione della prevenzione dei rischi professionali nei processi produttivi in qualsiasi ambito e ad aumentare la consapevolezza e la sensibilizzazione sul valore della tutela della salute nel mondo del lavoro.

Questo lavoro di formazione è gestito tra i quattro centri nazionali appartenenti all’Insst. Sul sito è possibile accedere alle attività formative specifiche di ciascun centro.

Lavorare in metaverso: Quali sono i rischi?

Un rapido esame della letteratura

La realtà virtuale (VR) e quella aumentata (AR) sono ormai ovunque. Dal mondo dei videogiochi al mondo del lavoro. La realtà virtuale è proprio quella tecnologia che si prospetta essere in grado di diffondersi nel mondo del lavoro a macchia d’olio. Già presente in molti settori potrebbe presto diventare uno standard. Questa nuova tecnologia potrebbe essere un alleato potente nella prevenzione dei rischi in cantiere e in altri luoghi di lavoro,  ma non sempre la sua introduzione è da considerare positiva.

Pierre Bérastégui, ricercatore al European Trade Union Institute (Etui) di Bruxelles,  ha da poco redatto una brochure che parla proprio dei rischi collegati a questa nuova tecnologia.  Il volumetto, che si occupa principalmente di metaverso e della sua possibile applicazione in ufficio,  individua quattro categorie di rischi che insorgono rispetto alla realtà virtuale.