Un documento a cura del Network Europeo per la Promozione della Salute nei luoghi di lavoro (ENWHP) e curato nella sua versione italiana da Regione Lombardia e dora, Regione Piemonte che riguarda le buone pratiche e tratta aspetti importanti per i cultori della prevenzione, quali il reinserimento sul lavoro, i benefici che si possono ottenere con la promozione della salute, le malattie croniche, la loro incidenza, i metodi per attuare procedure ed interventi che migliorino gli standard di salute.
Questa “Guida alle buone pratiche” è rivolta principalmente ai datori di lavoro e ai dirigenti che si trovano ad affrontare i cambiamenti e le sfide legate alla gestione dei lavoratori con patologie croniche e al supporto che necessitano per poter continuare a lavorare, o per ritornare al lavoro dopo un periodo di assenza. Molti dei lavoratori che sviluppano o presentano patologie croniche rappresentano una quota significativa della forza-lavoro europea che non deve essere tralasciata.
La guida contiene, alcuni strumenti di supporto, quali: un elenco dei partecipanti del progetto, link utili a siti web, riferimenti bibliografici e una check list per il datore di lavoro.
Perché i datori di lavoro dovrebbero partecipare a questa campagna?
Il luogo di lavoro incide direttamente sulla salute degli individui, perché è il luogo in cui le persone trascorrono la maggior parte del loro tempo. È il contesto ideale per promuovere uno stile di vita sano e contribuire al miglioramento della salute tra i lavoratori di una azienda. Ancora più importante, la sopravvivenza di molte aziende – e di conseguenza la produttività economica generale – dipende da una forza lavoro motivata e sana.
La carenza di manodopera e una percentuale elevata di lavoratori che soffrono di problemi di salute e malattie croniche, sono buone motivazioni per investire nella salute nei luoghi di lavoro.
Perché sostenere la campagna?
» Creare un ambiente positivo, nel quale le persone lavorano con piacere.
» Diminuire le assenze per malattia, riducendo così il numero di giornate lavorative perse.
» Tenere in considerazione l’esperienza e le conoscenze di un lavoratore con una malattia cronica o con disabilità.
» Ottenere un vantaggio competitivo attraverso un aumento della produttività .
» Ridurre i costi dell’assistenza sanitaria ed evitare i costi di cessazione, assunzione e di formazione legati ad una sostituzione.
» Evitare il potenziale costo del contenzioso derivante dalla tutela legale.
Quali sono i vantaggi per i lavoratori?
» La conservazione del posto di lavoro o il rientro al lavoro possono essere particolarmente utili per la salute mentale dei lavoratori con malattie croniche, che vedono valorizzata la loro attività. Un ritorno al lavoro può anche favorire il pieno recupero dalla malattia.
» I lavoratori traggono benefici dal guadagnarsi il proprio stipendio completo, con un conseguente miglioramento della qualità della vita.
I vantaggi per la società
Il mantenimento e il reinserimento delle persone con malattie croniche nel mondo del lavoro può essere visto come un investimento per la produttività e la coesione sociale della nazione.