Comunicazione in materia di salute e sicurezza per i lavoratori stranieri

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L’INAIL pubblica un Factsheet

che contiene una rassegna di prodotti editoriali realizzati dall’INAIL nel corso degli anni al fine di sensibilizzare gli stranieri che prestano la loro opera nel nostro Paese sulla tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro.

I materiali sono utilizzabili come strumenti di carattere formativo e informativo anche nell’assolvimento degli obblighi di cui agli artt. 36 e 37 del D.Lgs. 81/2008.

Il tema della sicurezza per i lavoratori stranieri è tema cui indirizzare una efficace attenzione perché, e come ci ricorda l’Osservatorio nazionale di Bologna morti sul lavoro [1], sulla base dei dati del 2024:

Gli stranieri morti sui luoghi di lavoro sotto i 60 anni sono già il 30% di tutti i morti.

Ma è anche un tema cui dedicare un’attenzione e degli interventi specifici. Per questo motivo alcuni dei materiali prodotti dall’Istituto si rivolgono direttamente ai lavoratori stranieri di quei settori dove sono particolarmente presenti, e altri ai mediatori culturali che possono svolgere un ruolo importante.

Gli immigrati godono, per l’ordinamento giuridico generale, degli stessi diritti di tutela della propria salute e sicurezza sul lavoro di cui godono tutti i cittadini italiani. Tuttavia la legislazione di merito, e in particolare il D.Lgs. 81/2008, dedica in più articoli una specifica attenzione a questa tipologia di lavoratori, perché ritenuti particolarmente suscettibili di essere esposti a infortunio e malattie professionali a causa di:

  • difficoltà linguistiche e barriere culturali
  • bassa percezione dei pericoli e dell’esposizione ad essi
  • scarsa conoscenza delle norme di sicurezza e delle procedure di lavoro.
Riferimenti legislativi – D.Lgs. 81/2008

Art. 1, comma 1: il decreto garantisce l’uniformità della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori sul territorio nazionale attraverso il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, anche con riguardo alle differenze di genere, di età e alla condizione delle lavoratrici e dei lavoratori immigrati.

Art. 11 comma 6: le amministrazioni pubbliche promuovono attività specificamente destinate ai lavoratori immigrati o alle lavoratrici, finalizzate a migliorare i livelli di tutela dei medesimi negli ambienti di lavoro.

Art. 28 comma 1: la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori comprende anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato e quelli riguardanti le lavoratrici in gravidanza, le diffe­renze di genere, l’età, la provenienza da altri Paesi.

Art. 36 comma 4: se l’informazione riguarda lavoratori immigrati, essa avviene previa verifica della comprensione della lingua utilizzata nel percorso informativo. Art. 37 comma 13: se la formazione riguarda lavoratori immigrati, essa avviene previa verifica della comprensione e conoscenza della lingua veicolare utilizzata nel percorso formativo.

La scheda si propone come uno strumento di memoria dei prodotti realizzati dall’Istituto sul tema. Prodotti cartacei recuperabili nel sito [2] dell’INAIL e stampabili:

Mentre La responsabilità è… Sicurezza sul lavoro è un prodotto [3] a carattere interattivo rivolto prioritariamente ai mediatori culturali fruibile dal sito dell’INAIL dal novembre 2021.

Il progetto delinea un percorso informativo e formativo volto a diffondere le nozioni di base nel campo della prevenzione tra i lavoratori stranieri in Italia. Il prodotto – frutto della collaborazione tra la Direzione centrale prevenzione, la Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione centrale (Contarp) e il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) – è una delle iniziative informative proposte dall’Istituto anche per il contrasto al fenomeno del caporalato.

Il primo modulo affronta infatti il concetto di legalità nella legislazione italiana, il secondo modulo la funzione del mediatore interculturale, il terzo modulo l’integrazione socio-lavorativa degli immigrati in Italia. Mentre il modulo finale presenta le principali tematiche relative alla salute e sicurezza sul lavoro. Ciascun modulo sviluppa i diversi argomenti con quelle che vengono chiamate nel progetto pillole informative, contenenti le informazioni fondamentali per non appesantire l’utente in questo primo ingresso nel mondo dei diritti e delle tutele.

In particolare nel Modulo 4, fruibile sia da parte del mediatore interculturale che dai lavoratori, dopo l’introduzione al D.Lgs. 81/2008, sono descritti il sistema istituzionale, le figure principali della prevenzione nei luoghi di lavoro, le misure generali di tutela, i sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro, le principali misure di prevenzione e protezione, le cause di infortuni e malattie professionali.

Le informazioni contenute nella scheda, incluso il rinvio ai video della serie Napo [4],

sono indubbiamente di utilità per un primo approccio ai temi della tutela e della prevenzione. Sarebbe inoltre altrettanto utile poter disporre di un monitoraggio dell’utilizzo di tali materiali. Soprattutto sarebbe importante saper se davvero i mediatori culturali, e come, si sono fatti carico di questo ulteriore specifico compito e in quali contesti hanno potuto realizzare questo trasferimento di conoscenze utili al benessere e talvolta alla sopravvivenza dei lavoratori stranieri che operano in molti casi in settori caratterizzati da un livello alto di rischio (agricoltura edilizia sanità).

Ambiti di intervento del mediatore
  1. Servizi educativi per l’infanzia
  2. Scuole
  3. Ospedali
  4. Consultori familiari
  5. Servizi sociali
  6. Centri di accoglienza
  7. Comunità alloggio
  8. Questure
  9. Carceri
  10. Sindacati
  11. Enti locali
  12. Organizzazioni di volontariato
  13. Centri Per l’Impiego
  14. Aziende e servizi commerciali
Campi di attività del mediatore
  • Attività in ambito sociale
  • Attività inambito sanitario
  • Attività inambito giuridico

NOTE

[1] https://cadutisullavoro.blogspot.com/

[2] I volumi citati sono disponibili nella sezione Pubblicazioni/Catalogo generale del portale istituzionale: https://www.inail.it/portale/it/inail-comunica/pubblicazioni/catalogo-generale.html

[3] È accessibile dalla sezione Pubblicazioni/Prodotti interattivi del portale INAIL: https://www.inail.it/portale/it/inail-comunica/pubblicazioni/prodotti-interattivi.html.

[4] I video, visionabili e liberamente scaricabili dal sito https://www.napofilm.net, sono fruibili da persone di qualunque nazionalità, essendo totalmente privi di parole. Il sito, tradotto in tutte le lingue dell’UE, è periodicamente implementato con nuovi contenuti.

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