Il Decreto Legislativo n. 231 dell’8 giugno 2001 ha introdotto il principio di “responsabilità amministrativa”: secondo il D.Lgs. 231/2001 l’azienda è responsabile per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio da persone che hanno funzioni di amministrazione o di direzione nonché da persone che ne esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo. Ma l’imprenditore non deve conoscere solo questa norma, ma anche essere al corrente di nuovi reati che di volta in volta vengono introdotti dal Legislatore, come il recente reato di autoriciclaggio. Ancora è bene che conosca le opportunità che gli vengono offerte come il rating di legalità. Strumento, quest’ultimo, approvato nel 2012, con cui l’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato attribuisce un punteggio alle imprese virtuose che hanno un fatturato superiore ai due milioni di euro annui e rispettano una serie di requisiti giuridici e “qualitativi”.
Per offrire tutte queste informazioni e cogliere le opportunità che la normativa fornisce alle aziende, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) promuove, insieme al Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita dell’Università degli Studi dell’Insubria, il convegno organizzato dal Centro di Formazione AiFOS Interazioni Europa a Varese il 22 aprile dal titolo D.Lgs. 231/01: luci e ombre. La Responsabilità Amministrativa delle Imprese.