Il lavoro minorile ha provocato nel 2013 oltre 6.100 infortuni l’anno, mentre nelle scuole gli incidenti che riguardano gli studenti sono stati sempre nello stesso anno 88.530: lo rende noto l’Anmil (Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro), che per ottenere queste cifre ha elaborato dati Inail.
Gli infortuni sul lavoro occorsi ai minori, in linea con il dato che riguarda gli infortuni complessivi, è in continua diminuzione negli ultimi anni: si è infatti passati dai 6.643 del 2009 ai 6.168 del 2013, con una preponderanza dei maschi.
Pochissimi, per fortuna, i casi mortali: solo uno nel 2013, in forte calo rispetto ai sette del 2009. Questi dati ovviamente non tengono in conto le vittime degli infortuni ”in nero”, che secondo stime dell’Anmil sarebbero quasi duemila. Quanto agli incidenti a scuola, a farsi male sono più i maschi che le femmine e più gli studenti di età minore (fino a 13 anni).
Fonte: ansa