SENTENZE

Sentenza n. 36438, del 1 settembre 2014 – Cassazione Penale
Il datore di lavoro di un’azienda agricola è stato ritenuto responsabile per un grave incidente accaduto a un suo dipendente, anche se non assunto da lui in prima persona.
Causa dell’incidente è stata la mancanza di una griglia di protezione in una pompa per mosti. La responsabilità si estende anche a terzi, esposti ai rischi provenienti dalla stessa attività lavorativa.

Sentenza n. 36348, del 28 agosto 2014 – Cassazione Penale
Il datore di lavoro deve predisporre misure idonee per tutelare il lavoratore. Si tratta del caso di un conducente di trattore agricolo soggetto a malore.

Sentenza n. 36268, del 27 agosto 2014 – Cassazione Penale
Infortunio del dipendente della ditta affidataria: casi di responsabilità condivisa tra committente e appaltatore.

Sentenza n. 18247, del 26 agosto 2014 – Cassazione Civile
Se il portiere si ammala, o si aggrava una malattia che già aveva, i proprietari dovranno risarcirlo del danno biologico qualora il condominio gli abbia destinato un alloggio insalubre.

Sentenza n. 35970, del 19 agosto 2014 – Cassazione Penale
Il direttore dei lavori nominato dal committente risponde dell’infortunio subito dal lavoratore là dove sia concretamente accertata, come nel caso di specie, una sua effettiva ingerenza nell’organizzazione del cantiere.

Sentenza n. 21242, del 26 maggio 2014 – Cassazione Penale
Necessaria formazione sull’uso dell’attrezzatura di lavoro. Non basta l’esperienza decennale dei lavoratori sui macchinari.
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Sentenza n. 22247 del 14 marzo 2014 (depositata il 29.5.2014) – Cassazione Penale, Sezione IV
La colpa del lavoratore, eventualmente concorrente con la violazione della normativa antinfortunistica addebitata ai soggetti tenuti ad osservarne le disposizioni, non esime questi ultimi dalle proprie responsabilità, poiché l’esistenza del rapporto di causalità tra la violazione e l’evento morte o lesioni del lavoratore che ne sia conseguito può essere esclusa unicamente nei casi in cui sia provato che il comportamento del lavoratore fu abnorme e che proprio questa abnormità abbia dato causa all’evento; abnormità che, per la sua stranezza ed imprevedibilità, si ponga al di fuori delle possibilità di controllo dei garanti.
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Condotta abnorme del lavoratore e responsabilità penale del datore di lavoro
, avv. Claudio Ramelli

Sentenza n. 684, del 15 gennaio 2014 – Cassazione Civile, Sezione Lavoro
Al lavoratore che ha subito un danno imputabile al lavoro ma che aveva patologie pregresse o condizioni psicofisiche tali da favorire il danno occorso, spetta sì il risarcimento ma in forma affievolita.
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Sentenza n. 586, del 14 gennaio 2014 – Cassazione civile
In caso di lesioni e/o infermità derivanti dall’attività lavorativa, … sono previsti … due distinti procedimenti e domande: la prima diretta a “fare accertare l’eventuale dipendenza da causa di servizio” delle lesioni o infermità (art. 4, comma 1); la seconda diretta ad ottenere l’equo indennizzo, e dunque una precisa prestazione economica.
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Sentenza n. 475, del 13 gennaio 2014 – Cassazione Civile, Sezione Lavoro
Una sentenza in materia di infortunio in itinere. Si è trattato di esaminare il ricorso di un lavoratore al quale la Corte di appello competente aveva respinto la richiesta di indennizzo di un infortunio reclamato come avvenuto “in itinere”. La Cassazione condivide le motivazioni della Corte di appello per motivazioni carenti e “scelte irragionevoli.
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Motivazioni conformi e scelte non irragionevoli nel viaggio “in itinere”

Sentenza n. 1856, del 15 gennaio 2013 – Cassazione Penale, III Sez.
La Cassazione Penale condanna un medico competente per omessa collaborazione alla valutazione dei rischi.
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La responsabilità penale del medico competente, Avv. Claudio Ramelli

Sentenza n. 287/2012 – Corte Costituzionale 

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