Ancora sui Sistemi di Gestione

Provate a digitare su un motore di ricerca “Sistemi di gestione per la Sicurezza” e vi arriveranno più di un milione e trecentomila risultati. I Sistemi di Gestione stanno decollando. Non sono solo i motori di ricerca a segnalarcelo, ma anche le sempre più numerose ditte che si propongono per costruire un sistema aziendale, e quelle che lo richiedono e lo realizzano.

In particolare negli ultimi anni c’è una corsa a istituire o implementare dei modelli organizzativi sul tema della salute e della sicurezza dei lavoratori dove meno ce lo si aspetterebbe: le scuole e le Università. Vi alleghiamo alcune iniziative prese da primarie Università italiane: dalla Milano Bicocca alla Federico II di Napoli. A cosa dobbiamo attribuire una tale corsa a dotarsi di sistemi gestionali?

Sostanzialmente a due motivi. L’attenzione sempre più alta al tema della salute dei lavoratori che sicuramente, e malgrado la crisi economica iniziata quasi contemporaneamente, ha ricevuto una spinta in più dall’uscita del Testo Unico. La nuova normativa, malgrado i suoi limiti e i troppi Decreti attuativi ancora da emanare, ha comunque dato un nuovo impulso alla realizzazione di nuove politiche di prevenzione. Lo testimoniano la costante diminuzione del numero degli infortuni (fatta eccezione per quelli mortali dello scorso anno) e per il fatto che molte aziende stanno uscendo dalla crisi proprio rivedendo i loro processi produttivi interni, le attribuzioni di ruolo e di responsabilità a cui i sistemi di gestione hanno un ruolo culturale e pratico non indifferente. Anche l’attenzione alle semplificazioni e alla standardizzazioni di norme, procedure, interventi ispettivi che pur essendo lungi dall’essere completata contribuisce comunque a mantenere un clima di attenzione al miglioramento dei sistemi interni. Insomma le aziende che puntano sulla qualità dei processi e dei prodotti o dei servizi che offrono, trovano in sistemi interni innovativi e gestiti con maggiore attenzione, una chiave di miglioramento e di affermazione sul mercato.

C’è poi un secondo motivo: una più equa distribuzione delle responsabilità all’interno delle aziende. Dal Datore di lavoro verso le diverse figure gerarchiche o funzionali che reggono la quotidiana attività lavorativa.

I sistemi gestionali hanno un fondamentale pregio, quello di integrare le procedure e le responsabilità delle politiche di prevenzione nelle normali e consuetudinarie attività lavorative. Evitando di relegarle a “esoteriche” misure da gestire separatamente. Oltre a questo hanno il vantaggio di rispondere con maggiore efficacia alle nuove responsabilità che sono attribuite alle aziende e ai singoli non solo dalle normative del Testo Unico, ma anche a quelle previste, per esempio, dal D.Lgs. 231/01 sulle Responsabilità amministrative delle società.

Quindi, innovazione di qualità nel processo produttivo che non può che rivedere le condizioni di benessere interne integrandole al proprio interno e infine una migliore assegnazione dei ruoli e delle responsabilità anche per rispondere alle nuove normative vigenti, sono gli ingredienti che hanno reso attuali e sempre più diffuse introduzione di modelli gestionali (MOG) e di sistemi gestionali (SGSL) in molte aziende ed Enti, comprese le piccole  e medie.

Forse nei settori culturalmente avanzati, quali gli istituti scolastici e le Università, i sistemi di gestione rappresentano anche un fiore all’occhiello che da’ prestigio e riconoscimento ai rettorati che l’adottano.

Comunque un esempio da seguire.

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