MATERIALI DA SCARICARE
Il punto di vista dei servizi di prevenzione
di Maria Giuseppina Bosco
Asseverazione dei Sistemi di Gestione della Sicurezza
di Amalia Lucia Fazzari
Il punto di vista dell’Inail
di Eleonora Mastronimico
Lo stato dell’Asseverazione
di Alfredo Simonetti
Il 18 Aprile si è svolto, in aula affollata, presso la Facoltà di Economia dell’Università di Tor Vergata di Roma il Convegno L’asseverazione decolla, promosso dall’OPRAS – Organismo Paritetico regionale Ambiente e Sicurezza.
L’OPRAS (Organismo delle PMI del Lazio) ha voluto, chiamando gli enti, le istituzioni e le esperienze più importanti e significative della nostra Regione a confrontarsi, presentare il nuovo servizio che offre ai propri aderenti e in generale a tutte le imprese e ai lavoratori della regione.
Il tema dell’asseverazione, previsto dagli artt. 30 e 51 del D.Lgs. 81/08, ha due aspetti interessanti: i Modelli di Organizzazione e Gestione (MOG) e i processi di certificazione dell’idoneità e della corretta attuazione che possono essere realizzati anche dagli Organismi Paritetici.
Dopo i saluti portati dal Prof. Alfonso Di Carlo, Ordinario di Economia all’Università Tor Vergata, dal Presidente della Federlazio Ing. Silvio Rossignoli, dalla Dott.ssa Caterina Crupi dell’Inail in rappresentanza del Direttore e infine dell’Assessore al lavoro On. Lucia Valente della Regione Lazio i quali hanno tutti avuto parole di apprezzamento e interesse per l’iniziativa, sono iniziati gli interventi nel merito della questione coordinati dal Dott. Luciano Mocci Direttore Generale della Federlazio.
Il primo intervento l’ha svolto la Prof. Amalia Lucia Fazzari, la principale collaboratrice dell’OPRAS per questa attività, la quale ha spiegato con molta chiarezza e sinteticità in cosa consista il processo di Asseverazione, a quali condizioni risponda, verso quali obiettivi tenda. La Prof. Fazzari aveva già spiegato questi aspetti ai nostri lettori in una sua intervista recente. Gli stessi argomenti si trovano anche nelle slide che alleghiamo.
L’intervento dell’Ing. Eleonora Mastrominico ha illustrato il punto di vista dell’Inail, favorevole alla diffusione dei sistemi di gestione e al loro riconoscimento da parte degli Organismi Paritetici. In particolare, per agevolare questo processo, l’Inail ha pensato all’introduzione di sistemi premianti a favore delle imprese, che costituiranno un valido sistema di gestione interno. L’Inail sta anche procedendo ad aggiornare le Linee Guida varate e già sperimentate per il settore edile. Ha comunque auspicato una omogeneità nei metodi nei procedimenti di asseverazione a livello nazionale, cosa che peraltro era già stata sottolineata nell’intervento dell’Assessore.
In realtà non si parte da zero. I processi certificativi hanno una lunga storia e una prassi consolidata nel nostro Paese e quindi pur se auspicabile un atto di indirizzo in questo senso, è probabile che gli organismi di asseverazione si muovano già ora, in sintonia con quanto fanno gli Enti di certificazione valutati da Accredia, l’ente nazionale di certificazione riconosciuto dallo Stato italiano. Così sarà anche per l’organismo di asseverazione istituito da OPRAS.
Come ha spiegato la Prof. Fazzari, il procedimento messo in piedi dall’OPRAS possiede caratteristiche particolari che assicurano la qualità e la severità delle attestazioni. L’asseverazione verrà svolta da un organismo interno, ma indipendente dall’attività dell’O.P. È previsto che abbia un Comitato di indipendenza che verifichi costantemente la terziarietà della struttura, la quale si accrediterà proprio presso Accredia. Sono questi elementi che depongono a favore dell’estrema cura e attenzione messa nella costruzione del processo, nella creazione delle strutture tecniche adatte, nella individuazione delle professionalità giuste. Parte quindi una esperienza che certamente, pur essendo la prima nel settore nel Lazio e tra le prime in Italia potrà, per la serietà con cui è stata modellata, offrire molte indicazioni a riguardo ai processi di creazione dei sistemi di gestione e della loro asseverazione.
Una esperienza che in parte è già presente nel settore edile e che è stata raccontata dall’Ing. Alfredo Simonetti, Direttore del CEFME-CTP di Roma e Provincia (scarica l’intervento).
Anche i Servizi di Prevenzione della Asl Roma 2 (nuova formazione che unisce le Asl Roma B e C) hanno fatto sentire la propria voce per mezzo della Dott.ssa Maria Giuseppina Bosco, anch’ella intervistata da ReS tempo fa. La Dott.ssa Bosco, nel suo intervento, illustrando le molte attività del Servizio di Prevenzione si è soffermata sui risultati di una indagine mirante a capire quanto siano diffusi i sistemi di gestione e a quali risultati portino. Una cifra che ha fatto impressione è quella secondo cui le aziende che adottano un sistema gestionale interno hanno un abbattimento del 35% degli infortuni!
Questo ci porta dritti al cuore delle ragioni che hanno portato OPRAS alla scelta di avviare il processo di asseverazione che presuppone una diffusa adozione di sistemi gestionali da parte delle aziende. Ragioni che sono state toccate nelle conclusioni svolte da Daniele Ranieri, Consigliere dell’Organismo Paritetico.
Tutto parte da un apparente paradosso. Gli infortuni in Italia sono ormai in diminuzione, con molta lentezza, da anni e così anche il numero dei decessi a causa di lavoro. Lo scorso anno si è però registrata di nuovo una preoccupante impennata degli infortuni mortali, che sembra protrarsi all’anno corrente. Insomma, un’altalena indegna di un Paese civile. Ma ecco il paradosso, degli infortuni sappiamo quasi tutto. In quali settori produttivi avvengono, per quali dimensioni di imprese, per quali cause, in quali giorni e ore sono più frequenti e per quali fasce di età di lavoratori. Come se non bastasse sappiamo che la stragrande maggioranza avvengono, ci dicono alcuni dati Inail, all’interno di un numero di circa 18mila aziende, quasi tutte piccole imprese che rappresentano lo 0,05% delle aziende italiane. Dati sufficienti, apparentemente, per debellare in poco tempo il flagello degli infortuni. Eppure non è così.
Per anni ci si è cullati all’idea sostenuta da alcune teorie, qualcuna di esse anche con il fascino della provenienza oltre oceano coma la BBS (Behavior Based Safety), che l’attenzione vada posta sui comportamenti dei lavoratori. I risultati, al di là di facili statistiche, non sembrano premiare questa impostazione, e è si va sempre più consolidando l’idea che il punto vero è l’organizzazione e la sua cultura. Da qui la convinzione che un sistema gestionale che si accompagni a orientamenti culturali innovativi può rappresentare la carta risolutiva non solo sul piano della prevenzione degli infortuni, ma anche su quello dell’affermazione di un benessere organizzativo che permetta un salto qualitativo all’impresa, anche sul piano economico produttivo.
L’OPRAS con la sua attività punta a sostenere chi, consapevole di tutto ciò, intenda intraprendere la strada dell’integrazione del tema della salute e della sicurezza all’interno del quotidiano processo produttivo, adottando i sistemi gestionali più efficaci e correttamente asseverati per la propria impresa.
Stando allo svolgimento del Convegno e a quanto si è ascoltato, la direzione è quella giusta e l’interesse c’è. A fine anno l’OPRAS si ripromette di effettuare il primo tagliando al nuovo servizio di asseverazione, richiamando gli stessi interlocutori a misurarsi con i risultati ottenuti.