fonte: Inail
Nei 20 minuti di apertura dello sportello informatico inviate circa settemila domande. I 65 milioni di euro a fondo perduto messi a disposizione dall’Istituto per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nelle micro e piccole imprese del settore agricolo saranno assegnati fino a esaurimento delle risorse economiche stanziate secondo l’ordine cronologico di arrivo.
Si è conclusa la procedura telematica per l’invio delle domande di accesso ai 65 milioni di euro di incentivi a fondo perduto – 20 dei quali finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – del bando Isi Agricoltura 2019-2020, pubblicato lo scorso luglio dall’Inail dopo la revoca del bando Isi 2019, disposta dal decreto Rilancio per contribuire alla realizzazione di interventi straordinari per il contrasto del nuovo Coronavirus nei luoghi di lavoro. Nei 20 minuti di apertura dello sportello informatico sul portale dell’Istituto sono stati circa settemila gli utenti che hanno inviato la propria domanda di finanziamento con le modalità previste all’articolo 14 dell’avviso pubblico.
Finanziato l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di mezzi moderni, sicuri e meno inquinanti. Obiettivo dell’iniziativa è il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nelle micro e piccole imprese del settore agricolo, attraverso l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori e macchinari caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti e la riduzione del rischio infortunistico. Ciascun intervento, in particolare, può prevedere al massimo l’acquisto di due mezzi agricoli e/o forestali in una delle seguenti combinazioni: un trattore e una macchina dotata o meno di motore proprio, due macchine, di cui una sola dotata di motore, o due macchine senza motore.
Il contributo per ogni progetto ammesso può arrivare fino a 60mila euro. I fondi sono ripartiti in budget regionali e suddivisi in due assi di finanziamento. Il primo, pari a 53 milioni di euro, è destinato alla generalità delle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. I 12 milioni del secondo, invece, sono riservati ai giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria. Il contributo in conto capitale per ogni progetto ammesso al finanziamento, calcolato sulle spese sostenute al netto dell’Iva, è pari al 40% per la generalità delle imprese agricole e al 50% per i giovani agricoltori, per un importo compreso tra un minimo di mille e un massimo di 60mila euro.
Gli elenchi provvisori online entro l’11 febbraio. I finanziamenti saranno assegnati fino a esaurimento delle risorse economiche stanziate, secondo l’ordine di arrivo delle domande. Gli elenchi cronologici provvisori di tutte le domande inoltrate oggi, con evidenza di quelle collocate in posizione utile per essere ammesse al contributo, saranno pubblicati entro l’11 febbraio sul sito dell’Istituto. Le domande ammesse dovranno poi essere convalidate attraverso il caricamento sul sito dell’Inail del modulo di domanda (Modulo A), della perizia asseverata (Modulo B), con i relativi allegati, e di tutti gli altri documenti previsti per la specifica tipologia di progetto, indicati nell’allegato tecnico.