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Benessere interno: indicatori di sostenibilità ambientale per verificare la qualità dell’edificio

Fonte: biblus.acca.it


Benessere interno: individuati alcuni indicatori di sostenibilità ambientale per verificare la qualità ambientale dell’edificio

In questo articolo analizziamo alcuni macro-indicatori che vengono valutati da alcuni protocolli per la determinazione della qualità ambientale interna.

Per indicatori di sostenibilità ambientale e indicatori ambientali si intendono dati, valori statistici e parametri utili alla valutazione qualitativa o quantitativa delle condizioni ambientali e socio-economici di un sistema.

In particolare, gli indicatori ambientali sono parametri rilevabili che mostrano le condizioni di un sistema ambientale; gli indicatori di sostenibilità sono indicatori ambientali particolari che aiutano a comprendere se le condizioni ambientali rientrano in determinate aspettative e soddisfano gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Inquinamento elettromagnetico (Itaca e SBTool)

Con il termine inquinamento elettromagnetico si intende l’inquinamento derivante in genere da radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti (Wikipedia).

La propagazione di onde elettromagnetiche ha assunto un’importanza sempre più crescente; il fenomeno inquinamento elettromagnetico è legato, infatti, alla generazione di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici anche artificiali, ossia da tutti quei dispositivi il cui funzionamento è subordinato ad un’alimentazione di rete elettrica.

L’inquinamento elettromagnetico (o elettrosmog) è un macro-indicatore che viene valutato solamente dal sistema Itaca ed SBTool.
All’interno degli ambienti domestici sono molteplici le sorgenti che causano elettrosmog come ad esempio l’impianto elettrico, gli elettrodomestici ed altro ancora. Sebbene spesso le apparecchiature elettriche siano spente, all’interno dei cavi elettrici circola sempre corrente provocando l’insorgere di campi elettromagnetici latenti. Altre fonti di elettrosmog possono essere i babyphon che trasmettono segnali in alta frequenza o le radiosveglie elettriche. Il televisore ad esempio emette onde di un certo rilievo dal retro (tubo catodico) e, pertanto, è consigliabile non stazionare dietro la tv neanche con un letto nella stanza attigua. Uno dei fattori che maggiormente contribuisce alla pericolosità dei campi elettromagnetici è il tempo di esposizione. Esistono distanze minime di sicurezza, da fonti di onde elettromagnetiche, che dovrebbero essere rispettate per la tutela della salute degli occupanti; tali distanze vanno aumentate di almeno il 50% se riferite alle donne in stato di gravidanza , ai bambini e ai portatori di pace-maker. E’ provato infatti dalla scienza medica che gli organismi a rapido sviluppo cellulare (in particolar modo il feto) sono molto più sensibili ai CEM (campi elettromagnetici).

Per la misura dei campi elettromagnetici a bassa frequenza si adotta come unità di misura il Tesla, o meglio il suo sottomultiplo micro Tesla (uT) pari ad un milionesimo di Tesla.

Safety and security (BREEAM)

BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) è un protocollo di valutazione degli edifici su base volontaria istituito nel Regno Unito con lo scopo di valutare la performance ambientale degli immobili.
Safety and security  è il macro-indicatore analizzato solamente dal sistema Breeam ed è finalizzato a fornire una serie di criteri di progettazione per la sicurezza della viabilità di veicoli, di ciclisti e di pedoni prevedendo punti di accesso all’area esterna di pertinenza dell’edificio, costruzione di piste ciclabili che eventualmente si colleghino a percorsi pubblici già esistenti, aree destinate al parcheggio dei mezzi di trasporto.

Condizioni igienico-sanitarie (HQE)

La Haute Qualité Environnementale o HQE (standard di alta qualità ambientale) è uno standard per la bioedilizia in Francia , sulla base dei principi di sviluppo sostenibile prima di cui al 1992 Summit della Terra.

La norma specifica i criteri per gestire gli impatti sull’ambiente esterno:

  • rapporto armonico tra gli edifici e il loro ambiente immediato
  • scelta integrato di metodi e materiali di costruzione
  • minimizzare il consumo di energia
  • minimizzare l’uso dell’acqua
  • ridurre al minimo i rifiuti in operazioni
  • minimizzare la manutenzione e la riparazione costruzione

Ecco inoltre i criteri per la creazione di un ambiente interno piacevole:

  • misure di controllo idrotermale
  • misure di controllo acustico
  • visual attrattiva
  • misure per il controllo odori
  • igiene e la pulizia degli spazi interni
  • controlli di qualità dell’aria
  • controlli di qualità dell’acqua

Il sistema di valutazione francese (HQE) prevede che, al fine di rendere migliore la qualità degli ambienti interni, vengano applicati una serie di criteri atti ad eliminare le barriere architettoniche e facilitare la pulizia degli ambienti interni in modo da creare ambienti salutari.

User influence (DGNB)

L’indicatore DNBG (User Influence) considera una serie di fenomeni che possono influenzare il rendimento e le capacità dei lavoratori all’interno dei posti di lavoro. Alcuni dei fenomeni esaminati sono: la valutazione, la protezione solare e la regolazione della luce. Lo stile di vita delle società moderne porta gli individui a trascorre la maggior parte del proprio tempo negli ambienti confinati come uffici, abitazioni, locali per attività ludiche e sportive e molti altri. Un ambiente percepito come piacevole e confortevole può portare ad un aumento sostanziale della produttività.

Roof design (DGNB)

Vengono forniti i criteri per un corretto posizionamento e progettazione dei tetti al fine di ottenere dei miglioramenti sul microclima dell’abitazione ed una riduzione delle emissioni di CO2. Prevedere ad esempio l’impermeabilizzazione dei tetti, la costruzione di terrazzi può migliorare il benessere generale degli abitanti.
Il microclima interno di un edificio è infatti considerato uno dei maggiori responsabili della qualità della vita degli inquilini.

Safety and failure risks (DGNB)

Il sistema tedesco DGNB, attraverso il macro-indicatore Safety and failure risks fornisce una serie di criteri atti ad aumentare la sicurezza degli abitanti relativamente a fenomeni di criminalità e incidenti di varia natura. Sono riportati di seguito alcuni criteri:

  • disposizione di percorsi
  • livello di illuminazione
  • vie di fuga
  • rischi di fumi
  • dispositivi di sicurezza tecnici
  • sicurezza al di fuori delle ore lavorative

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