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GIURISPRUDENZA

Cassazione: se la sicurezza non è garantita, il dipendente può rifiutarsi di lavorare ed essere pagato

Quando il datore di lavoro è inadempiente agli obblighi di sicurezza sul lavoro, è legittimo il rifiuto della prestazione lavorativa e si conserva il diritto alla retribuzione. Dott. Sestilio Staffieri Fonte: Studiocastaldi.it Il datore di lavoro è obbligato, a mente dell’art. 2087 del codice civile, ad assicurare condizioni di lavoro idonee a garantire la sicurezza […]

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Cassazione: una mano sul sedere è violenza sessuale

Condannato l’automobilista per aver tastato il sedere di un’agente di Polizia Municipale nel corso di un controllo anche se con finalità di irrisione. di Lucia Izzo Fonte: www.StudioCataldi.it Gesto inequivocabile e irrispettoso, ma non solo: la mano sul sedere fa scattare il reato di violenza sessuale. Lo ha confermato la terza sezione penale della Cassazione,

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Sulla mancata protezione dei lavoratori dal rischio rapina

a cura di Gerardo Porreca fonte: Punto Sicuro Cassazione Civile, Sez. Lav., 13 aprile 2015, n. 7405 Si esprime la Corte di Cassazione civile sezione lavoro in questa sentenza in merito all’applicazione dell’art. 2087 del codice civile con riferimento a una rapina subita da un lavoratore dipendente di un ufficio postale nel momento in cui

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Responsabilità parti comuni centro commerciale

Per individuare il luogo di lavoro rispetto al quale incombe una posizione di garanzia occorre individuare una correlazione con una specifica organizzazione imprenditoriale alla quale il luogo accede in funzione servente; tale correlazione esiste se su detto luogo possano e debbano estendersi i poteri decisionali del vertice aziendale. Lo ha affermato la Corte di Cassazione

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L’importanza della formazione per il datore di lavoro

Troppo spesso si guarda alla formazione o come un obbligo a cui sottostare, o a una indicazione esagerata in qualche caso inutile se non vessatoria. Nel primo caso, che potremmo definire di orizzonte formale, ci si preoccupa di acquisire un “pezzo di carta” che dimostri l’assolvimento dell’obbligo. Nel secondo caso, che potremmo definire di convinta

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Sul modello collaborativo, per una corretta applicazione della sicurezza

Pubblichiamo un commento alla sentenza Cassazione Penale, Sezione IV – Sentenza n. 15172 del 13 aprile 2015, a cura dell’Avv. Gerardo Porreca e comparso su Punto Sicuro. Il modello della prevenzione da “iperprotettivo” incentrato interamente sulla figura del datore di lavoro diventa “collaborativo” e investe anche il lavoratore, ma solo se il datore di lavoro rispetti

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Il ruolo del medico competente nella sentenza n. 1856/13 del 12 dicembre 2012

La Sentenza della Cassazione n. 1856/13 del 2012, emessa in dicembre e poco citata anche dagli addetti ai lavori, approfondisce il ruolo del Medico Competente ed è in perfetta assonanza con gli orientamenti giurisprudenziali (Fiasconaro, Di Trocchio,2012) che indicavano, già all’epoca della emanazione del D.lgs. 81/2008, un ruolo più incisivo, fattivo ed importante del Medico Competente in

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Commenti alla giurisprudenza: Mobbing e maltrattamenti in famiglia

Il fenomeno del “mobbing” nell’ordinamento giuridico penale non ha una precisa collocazione normativa, non sussistendo una fattispecie di reato ad hoc introdotta dal legislatore che lo contempli. La giurisprudenza ha formulato, di volta in volta, diverse ipotesi interpretative…

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Sulla corresponsabilità fra appaltante e appaltatore in caso di infortunio

Nei lavori svolti in appalto il dovere di prevenzione degli infortuni è riferibile, oltre che al datore di lavoro, anche al committente, pure se da questi non si può esigere un controllo continuo e capillare sui lavori. Commento a cura di G. Porreca Cassazione Penale Sezione IV – Sentenza n. 52446 del 17 dicembre 2014

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Responsabilità dell’Ente: nessuna inversione dell’onere della prova

La sentenza di Cassazione sul caso Thyssen chiarisce che nel procedimento per il D.Lgs.231/01 grava sull’Accusa dimostrare la carente autoregolamentazione dell’Azienda, la quale può dare prova liberatoria. Requisiti del MOG e dell’OdV. Di A. Guardavilla. Le motivazioni della sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione sul caso Thyssenkrupp (Cass. Pen., Sez. Un., 18 settembre 2014 n.

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