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GIURISPRUDENZA

Gli elementi identificativi del mobbing secondo la Corte di Cassazione Civile

Con  la  recente  sentenza n. 20230/14  pubblicata  il  25 settembre  2014, la  Corte di Cassazione – Sezione lavoro è intervenuta nuovamente per definire il perimetro del “mobbing” argomento di grande attualità non sempre percepito dagli utenti della giustizia in linea con i presupposti richiesti nei giudizi  incardinati davanti al Giudice del lavoro. Da quanto si […]

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Infortunio sul lavoro e responsabilità del costruttore

In tema di responsabilità del costruttore si segnala per l’interesse che riveste nell’ambito della sicurezza sul lavoro un recente intervento della Suprema corte (Cass. Pen. Sez. IV, sentenza 23.9.2014, n. 38955/14) con il quale, nel confermare la condanna inflitta dal Tribunale in primo grado e confermata in grado di appello dalla Corte territoriale di Ancona,

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Delega di funzioni: responsabilità del datore di lavoro tra forma e sostanza

La disciplina normativa che informa la materia  della prevenzione degli infortuni sul lavoro, come noto, configura la responsabilità del datore di lavoro individuandolo quale destinatario dell’obbligo di adozione delle misure di prevenzione e di sorveglianza a tutela del lavoratore al fine di ridurre l’incidenza statistica degli eventi di danno. La sintesi tra il diritto formale e

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Condotta abnorme del lavoratore e responsabilità penale del datore di lavoro

In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, la responsabilità del datore di lavoro e, in generale, del destinatario dell’obbligo di adozione delle misure di prevenzione può essere esclusa  solo in rare ipotesi, vale a dire in presenza di un comportamento del lavoratore del tutto imprevedibile e tale da presentare i caratteri dell’eccezionalità, dell’esorbitanza e

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Cassazione: l’esperienza decennale dei lavoratori non può sostituire la formazione

Con la sentenza n. 21242 del 26 maggio 2014, la Corte di Cassazione ha affermato la responsabilità del datore di lavoro sul mancato obbligo formativo previsto dal TU sulla sicurezza (Decreto Legislativo n. 81/2008), per l’infortunio occorso al lavoratore,  indipendentemente dal fatto che quest’ultimo sia stato munito di tutti i dispositivi di protezione individuale previsti

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Cassazione: sentenza su stress lavoro correlato

La Cassazione, con la sentenza n. 9945, ha stabilito un nesso di concausalità tra le undici ore di superlavoro che il dipendente di una società di telecomunicazioni si sobbarcava e l’infarto che lo aveva portato alla morte. L’impresa si era opposta alla richiesta di risarcimento avanzata dalla moglie e dalla figlia del deceduto, quantificata dai

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La responsabilità penale del medico competente

Secondo la definizione fornita dal D.lgs. n. 81 del 2008, art.2, lett. h),  il “medico competente” è il professionista dotato dei titoli e dei requisiti formativi e professionali di cui all’art. 38 del predetto  T.U. che, ai sensi dell’art. 29, comma 1, collabora con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed

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Infortunio sul lavoro, patologie pregresse e condizioni psicofisiche favorenti

Al lavoratore che ha subito un danno imputabile al lavoro ma che aveva patologie pregresse o condizioni psicofisiche tali da favorire il danno occorso, spetta sì il risarcimento ma in forma affievolita. In questo senso si è espressa la Corte di Cassazione Civile, sezione lavoro, nella sentenza 684 del 15 gennaio 2014. Il caso è

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Causa di servizio in infortunio

La domanda per la Cassazione civile va presentata entro 6 mesi dall’infortunio, a prescindere dalla gravità del danno subito. Per la tardiva domanda di equo indennizzo un lavoratore, infortunatosi nel tragitto casa – lavoro, si era visto respingere la richiesta proprio a causa del fatto che la stessa doveva essere presentata nei 6 mesi successivi

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Motivazioni conformi e scelte non irragionevoli nel viaggio “in itinere”

La Cassazione condivide le motivazioni della Corte di appello per motivazioni carenti e “scelte irragionevoli. Una sentenza (Cassazione Civile, Sez. Lav., 13 gennaio 2014, n. 475) in materia di infortunio in itinere. Si è trattato di esaminare il ricorso di un lavoratore al quale la Corte di appello competente aveva respinto la richiesta di indennizzo

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