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SICUREZZA

Centrale di Bargi: cercare le responsabilità senza il pregiudizio dell’errore umano

Dell’esplosione alla Centrale di Bargi sappiamo con certezza solo il numero dei morti e dei feriti. Per il resto, sulle cause, solo ipotesi. Ovviamente anche le responsabilità sono ben lungi dall’essere individuate al momento: soprattutto se ci si orienta con il consueto pregiudizio che vuole identificare un unico fattore alla base di incidenti e infortuni, magari nella fattispecie dell’errore umano.

Una nuova figura per la prevenzione: il Rappresentante degli studenti per la sicurezza (Rss)

INAIL e Ufficio scolastico regionale (Usr) della Sicilia  hanno definito lo scorso anno un nuovo protocollo, rinnovato ormai da alcuni anni (2016, 2019, 2024), che li impegna ad operare congiuntamente sui temi della tutela della salute e sicurezza sul lavoro e nella scuola.

Patto per la salute e la sicurezza sul lavoro

Due tra le Organizzazioni sindacali italiane maggiormente rappresentative, CGIL e UIL, hanno lanciato un appello alla “responsabilità collettiva” di Governo, istituzioni, Conferenza Stato – Regioni ed Enti preposti perché stipulino con le Confederazioni sindacali un Patto per la salute e la sicurezza sul lavoro.

Sicurezza sul lavoro, le informative alle Camere del Ministro Calderone

Più ispettori, più strumenti, più controlli, più fondi per la prevenzione, più formazione, regole più severe. Da inserire in un corale intervento di promozione della cultura della sicurezza, non solo sul lavoro. Questa la direzione lungo la quale si muovono gli interventi e le azioni del Governo in materia, illustrate giovedì 21 marzo dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, in due diverse informative rese alle due Assemblee della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

Salute e sicurezza: la parola alle Regioni

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha preso un’iniziativa nei confronti dei Ministri del lavoro e della salute rivolgendo loro un appello per affrontare i temi della sicurezza sul lavoro con maggiore incisività  ed efficacia. Certamente un’azione importante e utile che d’altronde conferma tutte le criticità della gestione istituzionale, a livello nazionale, che da più parti vengono denunciate e che abbiamo frequentemente richiamato.

Nota INL 521/2024 | PNRR- bis: analisi delle novità in materia di lavoro e previdenza

Il recente Decreto Legge del 2 marzo 2024, noto come DL PNRR-bis, ha apportato significative modifiche nell’ambito lavorativo e previdenziale, comprendendo sanzioni più severe per varie violazioni.
Le modifiche riguardano esternalizzazioni di manodopera, omissioni contributive, evasione fiscale, e lavoro nero, con l’introduzione di sanzioni più pesanti e nuove disposizioni per garantire un’adeguata vigilanza territoriale.