Il 20 ottobre 2019 è entrato in vigore il DM 12 aprile 2019 (che modifica il DM 3 agosto 2005, cd. Codice di prevenzione incendi) in materia di prevenzione incendi. Il Ministero dell’Interno, con la Circolare n. 15406 del 15 ottobre 2019, ha ritenuto opportuno chiarirne le principali novità.
La data del 20 ottobre segna un altro mutamento radicale della prevenzione incendi, che influirà positivamente sui tempi e i costi per l’avvio delle attività. L’applicazione del Codice, alla progettazione di tutte le attività “non normate”, amplia la possibilità di ricorrere alla nuova strategia progettuale proporzionata alla valutazione del rischio per realizzare la sicurezza antincendio anche nei progetti più complessi, senza ricorrere all’istituto della deroga.
Al contempo, la progettazione delle piccole attività potrà avvalersi delle soluzioni antincendio conformi precostituite, applicabili dal progettista senza alcuna necessaria valutazione preliminare. Una progettazione quindi che si attaglia al principio di proporzionalità degli adempimenti amministrativi alla dimensione e complessità dell’attività che viene progettata. (fonte: vigilidelfuoco.it)