Codice di prevenzione incendi, pubblicato dall’Inail uno studio sui fondamenti generali

fonte: Inail


Risultato della collaborazione tra Inail, Sapienza Università di Roma e Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, il volume introduttivo affronta le principali tematiche della progettazione antincendio con una disamina delle applicazioni pratiche, a seguito dell’aggiornamento normativo del 2015. Il 7 dicembre sarà illustrato in un convegno a Roma.

Da sempre gli incendi sono uno dei pericoli maggiormente temuti dalla collettività, perché in pochi attimi possono andare perdute abitazioni, fabbriche, interi edifici, talvolta anche vite umane, con danni irreparabili e incalcolabili. Le immagini del Museo Nazionale del Brasile di Rio de Janeiro andato a fuoco a fine estate scorsa, il cui disastro, non quantificabile in termini economici e culturali, è stato paragonato alla distruzione della famosa biblioteca di Alessandria d’Egitto del 48 a.C., sono purtroppo cronaca recente. Così come il tragico infortunio mortale costato la vita, nel settembre scorso, a due dipendenti dell’Archivio di Stato di Arezzo, rimasti intossicati da un gas inodore, l’argon, sprigionatosi dal sistema antincendio e in grado di sottrarre ossigeno all’ambiente in caso di combustione, un sistema diffuso soprattutto dove si conservano documenti cartacei.  Per questo motivo gli incendi costituiscono uno degli argomenti maggiormente monitorati e analizzati tra le tematiche generali di prevenzione e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sono oggetto di corsi specifici nella formazione antinfortunistica degli addetti ai lavori. E gli estintori di colore rosso presenti nei corridoi di uffici pubblici e sedi di lavoro private ricordano costantemente a ciascuno di noi la potenziale pericolosità del fuoco.

Gli incendi e la valutazione dei rischi secondo l’approccio prestazionale. Le misure di prevenzione e protezione che devono essere adottate nei luoghi di lavoro per ridurre la manifestazione di un incendio e di attutirne l’impatto negativo sono un preciso obbligo del datore di lavoro. Queste misure, che partono dalla valutazione preliminare del rischio incendio, possono essere individuate a partire da un approccio progettuale di tipo prescrittivo o di tipo prestazionale. In questa seconda tipologia va intesa la progettazione antincendio che, nel rispetto della normativa vigente, può essere effettuata attraverso l’elaborazione di soluzioni tecniche flessibili ed aderenti alle specifiche caratteristiche delle attività soggette al controllo di prevenzione degli incendi.

Dal 2015 in vigore il Codice di prevenzione incendi. In questo contesto, a partire dal 2015 si è inserito il Codice di prevenzione incendi, vale a dire il decreto ministeriale 3 agosto, entrato in vigore il 18 novembre successivo, che si configura come un unico testo normativo organico, basato su un approccio metodologico più in linea con il progresso tecnologico e con gli standard internazionali di protezione e prevenzione. Il Codice, senza effettuare una rottura netto rispetto al passato, si propone di aggiornare la materia privilegiando l’approccio prestazionale, in grado di garantire standard di sicurezza antincendio elevati mediante un insieme di soluzioni progettuali, sia conformi che alternative.

Una collaborazione tripartita Inail-Sapienza Università di Roma-Vigili del Fuoco per presentare le novità del Codice. Per illustrare le potenzialità offerte dal Codice e per offrire validi strumenti esplicativi, basati su esempi concreti di progettazione, è stata attivata una collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria chimica materiali ambiente della Facoltà di Ingegneria civile e industriale dell’Università di Roma “Sapienza”, il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) dell’Inail e il Dipartimento per la prevenzione e la sicurezza tecnica del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.

Lo studio sul Codice scaricabile dal sito Inail. Frutto di questa collaborazione è la pubblicazione del volume Il Codice di prevenzione incendi. Realizzato a cura del Dit Inail nell’ambito dei progetti previsti nel Piano delle attività di ricerca dell’Istituto per il triennio 2016-2018, il testo è disponibile online sul portale Inail nella sezione “Pubblicazioni” dell’area “Comunicazione”.

Una ricerca indirizzata a progettisti e tecnici. L’obiettivo del lavoro di ricerca congiunto è quello di rappresentare e chiarire, in modo particolare ai progettisti e ai tecnici di prevenzione a vario titolo coinvolti dalla materia antincendio, che le novità introdotte dal Codice possono rivelarsi non solo un valido contributo a una migliore progettazione prevenzionale, ma anche costituire nel tempo per le imprese un investimento non privo di interesse economico. Nelle intenzioni dei promotori, i risultati di questa attività potranno costituire uno strumento di supporto nella progettazione e gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché uno spunto di riflessione per i professionisti antincendio e un ausilio pratico per gli studenti interessati alla formazione specialistica in materia di progettazione sicura contro i rischi da fuoco.

Dalla reazione al fuoco alla sicurezza degli impianti, i contenuti del volume. Nel lavoro pubblicato dal Dit, che costituisce l’introduzione alla tematica generale a cui seguirà una serie di successive pubblicazioni di approfondimento, vengono quindi sviluppati, secondo l’approccio e con gli obiettivi del metodo prestazionale, una serie di moduli riguardanti le dieci misure della strategia antincendio presenti nel Codice: la reazione al fuoco; la resistenza al fuoco; la compartimentazione; l’esodo; la gestione della sicurezza antincendio; il controllo dell’incendio; la rivelazione e l’allarme; il controllo di fumi e calore; l’operatività antincendio; la sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio.

Esperienze pratiche di progettazione messe a confronto. Il testo si conclude infine con due casi studio di esempi pratici di progettazione antincendio, uno relativo a un edificio adibito ad uffici e l’altro in un’autorimessa, esaminati prima secondo le regole tecniche ancora vigenti e successivamente secondo l’ottica del Codice e delle regole introdotte dal 2015.

Il 7 dicembre a Roma un convegno alla Facoltà di Ingegneria della Sapienza. Dopo la prima presentazione, lo scorso 20 settembre a Bergamo nel corso del Safety Expo, del Codice e delle sue applicazioni pratiche come delle sue potenzialità, nonché degli sviluppi futuri della ricerca Inail-Sapienza Università di Roma-Vigili del Fuoco, si parlerà dettagliatamente venerdì 7 dicembre a Roma, nel corso di un convegno di approfondimento promosso congiuntamente dai tre enti partner del progetto presso la Facoltà di Ingegneria dell’ateneo romano.


> Seminario – “Il Codice di prevenzione incendi. La progettazione antincendio. Applicazioni pratiche”Roma – venerdì 7 dicembre 2018

> Il codice di prevenzione incendi.
Il Codice di prevenzione incendi, senza effettuare uno strappo rispetto al passato, si propone come promotore del cambiamento, privilegiando l’approccio prestazionale alla prevenzione incendi, in grado di garantire standard di sicurezza antincendio elevati mediante un insieme di soluzioni progettuali sia conformi che alternative.

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