fonte: Industria Italiana
articolo di Marco de’ Francesco
Secondo il numero uno della multinazionale dell’elettronica e della manifattura, contano gli skill specialistici, certo. Ma per la trasformazione digitale occorrono ora capacità trasversali, come abilità di diagnosi, di relazione, di problem solving, di attitudine al lavoro di gruppo. E nel futuro…
«Bisogna puntare su competenze trasversali, e sulla loro messa a terra in azienda con progetti innovativi». Così, secondo Mario Corsi, Amministratore Delegato di Abb Italia, va stabilita la priorità tra gli skill necessari alla trasformazione digitale in atto. Non solo perché occorrono abilità di diagnosi, di relazione, di problem solving, di attitudine al lavoro di gruppo; ma anche e soprattutto perché è necessario mettere insieme conoscenze scientifiche e tecnologiche diversificate, «di matematica e di ingegneria, ad esempio». Secondo Corsi, bisogna avere la capacità di cogliere il contenuto e il valore dell’attività di comparti diversi dell’organizzazione per la quale si lavora, soprattutto se si è impegnati in un progetto specifico, ma intersettoriale. Comunque sia, nella nuova era digitale il tema delle competenze è centrale, vitale. Anche se in Italia, come è stato detto in più occasioni, il mismatch delle competenze è drammatico. [continua a leggere su Industria Italiana]