Cosa provocano i campi elettromagnetici?

I campi elettromagnetici rappresentano un elemento indesiderato nell’ambiente, principalmente per tre ordini di motivi:

  • L’esposizione di organismi biologici, anche per brevi periodi, a campi molto intensi, può provocare conseguenze sanitarie negative.
  • Da alcune fonti viene sollevato il sospetto che esposizioni prolungate di individui a campi elettromagnetici, anche a livelli inferiori a quelli ammessi dalle normative, possano costituire un fattore di rischio per alcune gravi patologie.
  • Esiste la possibilità che campi elettromagnetici, anche di modesta intensità, possano disturbare il funzionamento di apparecchiature elettroniche, il cui disservizio può causare un danno, un rischio o un disagio (Rif. standard CEI EN 61000 4-8-; 61602, etc…). Potete immaginare il non corretto funzionamento di dispositivi medici, utilizzati in qualsiasi ospedale, come l’elettrocardiogramma?

Il nostro modo di vivere ha causato un enorme incremento del fabbisogno elettrico. Come diretta conseguenza, i nostri corpi sono continuamente sottoposti a campi magnetici in tutte le fasi della nostra vita: durante la gravidanza, l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta.

Nel prossimo articolo parleremo degli “Effetti sulla Salute dell’uomo in relazione all’esposizione ai campi Magnetici ed Elettromagnetici”


Per informazioni potete contattare lo staff di G-iron all’indirizzo mail repertoriosalute@g-ironshielding.com

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