fonte: eurofound
L’impatto del COVID-19 ha portato la salute pubblica al primo posto nell’agenda della politica sociale dell’UE.
Poiché l’UE dirige i suoi sforzi verso la creazione di un’Unione europea della sanità per proteggersi da future crisi sanitarie, questo documento politico esamina la misura in cui l’UE ha raggiunto una convergenza verso l’alto in termini di salute e risultati sanitari, nonché spese sanitarie e prestazioni, prima della la pandemia. Esamina inoltre i modelli di convergenza nelle infezioni e nei decessi per COVID-19 e nelle misure di mitigazione adottate dall’UE e dai governi nazionali.
I risultati indicano che, dal 2008 al 2019, la salute dei cittadini dell’UE è migliorata in generale e gli Stati membri hanno raggiunto una convergenza nei risultati sanitari, ma le disparità nella spesa pubblica e nell’erogazione dei servizi sanitari hanno continuato ad ampliarsi. In questo contesto, la pandemia di COVID-19 ha causato ulteriori divergenze, con morti e contagi che variano notevolmente da un paese all’altro. Il documento politico sottolinea che un’Unione europea della sanità idealmente non solo rafforzerebbe la preparazione alle crisi dell’UE, ma alla fine consentirebbe anche la convergenza degli indicatori sanitari e sanitari nei suoi Stati membri.
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