fonte: Inail
La prima fase della procedura telematica per l’assegnazione di oltre 250 milioni di euro, messi a disposizione dall’Inail con la decima edizione dell’iniziativa, proseguirà fino al 29 maggio. Dal 5 giugno sarà possibile scaricare il codice identificativo da utilizzare in occasione del “click day”.
Prenderà il via il prossimo 16 aprile la procedura telematica per l’assegnazione degli oltre 250 milioni di euro di incentivi a fondo perduto che l’Inail ha messo a disposizione con il bando Isi 2019, decima edizione dell’iniziativa con cui l’Istituto dal 2010 ha stanziato complessivamente quasi due miliardi e mezzo di euro per contribuire al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nelle imprese.
I fondi ripartiti in budget regionali. Durante la prima fase della procedura, che si concluderà alle ore 18 del 29 maggio, tutte le aziende, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura, potranno inserire e salvare la propria domanda di accesso al contributo nell’area dedicata ai servizi online sul portale Inail. Dal 5 giugno le imprese i cui progetti hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità potranno effettuare il download del proprio codice identificativo, che dovrà essere utilizzato in occasione del “click day”, il giorno di apertura dello sportello telematico per l’inoltro delle domande, la cui data sarà comunicata sempre a partire dal 5 giugno. Gli incentivi, ripartiti in budget regionali, saranno poi assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.
Cinque assi di finanziamento, al secondo possono accedere anche gli enti del terzo settore. Il contributo può coprire fino al 65% delle spese sostenute per ogni progetto ammesso, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati per ciascuno dei cinque assi di finanziamento previsti, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati. All’Asse 1, in particolare, sono assegnati 96.226.450 euro, suddivisi in 94.226.450 euro per i progetti di investimento e due milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. I fondi dell’Asse 2, ai quali possono accedere anche gli enti del terzo settore, sono invece pari a 45 milioni di euro, destinati a sostenere la realizzazione di progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
Sessanta milioni per la bonifica dell’amianto, 10 per le microimprese di pesca e fabbricazione mobili, 40 per il settore agricolo. Lo stanziamento dell’Asse 3, per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, è pari a 60 milioni di euro, mentre l’Asse 4 in questa edizione del bando riguarda i progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza realizzati nelle micro e piccole imprese operanti nei settori della fabbricazione mobili e della pesca, per le quali sono disponibili 10 milioni. Gli incentivi dell’Asse 5, per progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, sono invece pari a 40 milioni di euro, suddivisi in 33 milioni per la generalità delle imprese agricole e sette milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria.
Informazioni e assistenza. Per ottenere informazioni e assistenza è possibile contattare il contact center Inail al numero 06.6001, utilizzabile sia da rete fissa sia da rete mobile secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico.
- Bando Isi 2019, dall’Inail più di 250 milioni di euro per la sicurezza nei luoghi di lavoro
La decima edizione dell’iniziativa, con cui l’Istituto a partire dal 2010 ha messo a disposizione delle imprese incentivi a fondo perduto per oltre 2,4 miliardi, presentata dal presidente Bettoni e dal direttore generale Lucibello con una conferenza stampa alla presenza della ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, e della ministra delle Politiche agricole alimentari e forestali, Teresa Bellanova. - Bando Isi 2019
Modalità di partecipazione, avvisi pubblici e graduatorie relative al finanziamento.