fonte: Inail
Con il secondo asse di finanziamento del bando Isi 2018, l’Istituto affronta un problema trasversale a molti settori produttivi, nei quali i lavoratori sono impegnati in mansioni che comportano rischi da sovraccarico biomeccanico. Confermata l’apertura alla partecipazione di imprese ed enti del terzo settore.
Con i 45 milioni di euro destinati a sostenere la realizzazione di progetti volti a eliminare o ridurre i rischi legati alla movimentazione manuale dei carichi, l’Inail ha riproposto anche nell’ultimo bando Isi l’asse di finanziamento tematico introdotto per la prima volta nell’edizione 2017, che affronta un problema trasversale a molti settori produttivi, nei quali i lavoratori rischiano di contrarre patologie da sovraccarico biomeccanico. Il bando 2018 ha confermato l’allargamento della platea dei soggetti destinatari degli incentivi di questo asse di finanziamento anche a imprese ed enti del terzo settore – organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali – in regola con i versamenti Inps e Inail.
Il contributo pari al 65% dell’investimento fino a 130mila euro. Per ogni intervento ammesso al finanziamento, il contributo a fondo perduto è pari al 65% dell’investimento, da un minimo di cinquemila fino a un massimo di 130mila euro. Sono ammissibili le spese di progetto e le spese tecniche, come quelle necessarie alla redazione della perizia asseverata e di progetti o elaborati a firma di tecnici abilitati. Il contributo massimo per le spese tecniche è del 10% rispetto ai costi di progetto, con un tetto di 10mila euro, a eccezione dell’acquisto di macchine per cui la percentuale massima scende al 5%, con un importo entro i cinquemila euro.
I requisiti obbligatori. Il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza all’interno dell’impresa deve risultare da una valutazione del rischio atteso dopo l’intervento, contenuta in una relazione tecnica di progetto firmata e redatta con la stessa metodologia utilizzata per la valutazione del rischio prima dell’intervento. Eventuali macchine e dispositivi medici acquistati devono essere nuovi e conformi alla normativa italiana e comunitaria. Non sono finanziabili, invece, le macchine movimento terra, i veicoli a motore e i loro rimorchi, a eccezione delle macchine installate su di essi.
I progetti finanziabili. Nell’allegato 2 del bando Isi 2018 una dettagliata ripartizione tabellare stabilisce i criteri per la determinazione del punteggio complessivo del progetto e dei suoi elementi specifici. Gli interventi, in particolare, devono essere finalizzati a eliminare o ridurre i rischi relativi alla movimentazione manuale dei pazienti, alle attività di sollevamento, abbassamento, trasporto, traino e spinta di carichi, compresa la movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza, che comportino la possibilità di patologie da sovraccarico biomeccanico per i lavoratori.
Dimensioni aziendali e lavorazione svolta tra i parametri di valutazione. Gli altri parametri attraverso i quali è calcolato il punteggio da raggiungere per ottenere il finanziamento sono le dimensioni aziendali, il tipo di lavorazione svolta e la condivisione con le parti sociali. Sono previsti inoltre due bonus, attributi quando il progetto preveda l’adozione di una delle buone prassi indicate nel Testo Unico sulla sicurezza (d.lgs. 81/2008) e nel caso in cui l’attività rientri in uno dei settori di attività economica (Ateco) eventualmente individuati a livello regionale e provinciale.
Il 30 maggio la scadenza per l’inserimento online delle domande. La prima fase della procedura di assegnazione dei fondi si concluderà alle ore 18 di giovedì 30 maggio, termine ultimo per inserire e salvare la propria domanda di accesso al contributo sul sito Inail, dove è possibile anche effettuare simulazioni relative al progetto che si intende presentare e verificare se ha raggiunto o meno la soglia di ammissibilità. Per compilare la domanda è necessario essere in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online, che possono essere ottenute effettuando la registrazione sul sito dell’Istituto almeno due giorni lavorativi prima della scadenza.
Informazioni e assistenza. Per informazioni e assistenza è possibile contattare telefonicamente il contact center Inail al numero 06.6001, utilizzabile sia da rete fissa sia da rete mobile, secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico.
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