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Economia circolare e condizioni di lavoro

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Il mondo del lavoro è immerso in una trasformazione verso nuovi modelli economici e produttivi in cui predominano i principi di sostenibilità, trasformazione energetica, efficienza nell’uso delle risorse e competitività.

La transizione promossa dall’Unione Europea, per raggiungere la carbon neutrality entro il 2050, realizzando una crescita sostenibile e creando posti di lavoro, ha come asse portante lo sviluppo dell’economia circolare: si tratta di un nuovo sistema economico e sociale il cui obiettivo è la produzione di beni e servizi riducendo il consumo e lo spreco di materie prime, acqua ed energia.

La promozione dell’economia circolare è associata alla creazione di nuovi posti di lavoro e allo sviluppo di processi in cui la gestione della prevenzione dei rischi sul lavoro deve svolgere un ruolo cruciale. Allo stesso modo ci sono altri fattori che possono essere determinanti per la salute e la sicurezza nelle attività associate all’economia circolare, come i processi decentralizzati, i nuovi materiali, il ritmo dell’innovazione, l’aumento dell’automazione, la carenza di qualifiche, la polarizzazione della forza lavoro divisa tra risorse umane altamente qualificate e posti di lavoro precari.

L’Istituto spagnolo per la salute e sicurezza sul lavoro (Insst) ha annunciato un convegno per affrontare le implicazioni dell’economia circolare per la sicurezza e la salute della forza lavoro, in un mondo del lavoro in continua trasformazione. Per questo motivo, l’Insst, insieme alla rete spagnola per la sicurezza e la salute sul lavoro (Resst), organizza una conferenza in collaborazione con l’Eu-Osha, per analizzare i rischi e le opportunità che l’economia circolare pone da un punto di vista preventivo, sulla base dello studio prospettico realizzato dall’Agenzia europea di Bilbao sulle implicazioni dell’economia circolare per la salute e la sicurezza della popolazione attiva.

L’Istituto spagnolo fa riferimento infatti al documento dell’Agenzia relativo a un progetto di ricerca proprio su questi temi: documento che contiene diversi esempi sia di nuovi rischi che possono insorgere durante questa fase di trasformazione sia di strumenti di prevenzione applicabili nell’ambito della transizione energetica. Di seguito citiamo un esempio relativo ai rischi fisici e uno relativo alle misure di prevenzione di carattere relazionale da adottare per ridurre l’impatto dei cambiamenti organizzativi e gestionali.

 

Categorie rischio sul posto di lavoro
Esempio
Fisici La smantellamento delle vecchie centrali elettriche è associata a rischi fisici, per via delle quantità significative di lavoro da svolgere manualmente in impianti potenzialmente scarsamente dotati della documentazione relativa alla caratteristiche strutturali e di rischio. (Geigle Safety Group, 2020)
Azioni di prevenzione
Esempio
Soluzioni Necessità di garantire che i nuovi posti di lavoro verdi consentano la rappresentanza sindacale e rispettino i diritti di contrattazione, accertandosi che le norme sul lavoro e i diritti sociali facciano parte di qualsiasi nuova strategia settoriale.

Questa prospettiva di guardare alle innovazione tecniche e sociali nel mondo del lavoro cercando di intuire e prevenire il possibile insorgere di nuovi rischi – che a volte fuoriescono anche dal luogo di lavoro – segue gli orientamenti della strategia dell’UE volta a sensibilizzare e a portare alla luce i rischi, per lo più sociali, di un’innovazione come quella prefigurata nell’agenda 2030.

Questa nuova visione del lavoro, a impatto ambientale ridotto e altamente specializzata, potrebbe infatti mettere a rischio molta della manodopera europea. L’automazione potrebbe ridurre i posti di lavoro sostituendoli con meno impieghi altamente specializzati, fuori portata per la maggior parte dei lavoratori appartenenti alle fasce più svantaggiate della società.

Questo piccolo passo fatto dal governo spagnolo e dall’UE ha l’obbiettivo di mettere in guardia il mondo del lavoro spingendo la comunità internazionale a valutare con attenzione così profonde trasformazioni.

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