Fonte: Ministero della Salute
Entro 31 maggio 2018, con riferimento al Regolamento REACH (Regolamento 1907/2006), le imprese dovranno registrare tutte le sostanze prodotte o importate in quantitativi compresi tra 1 e 100 tonnellate all’anno. In particolare la scadenza per il basso tonnellaggio
impatterà in particolare sulle piccole e medie imprese, molte delle quali, ancora oggi non sono consapevoli dell’esistenza del REACH o, pur conoscendolo, ignorano di essere tra i destinatari dell’obbligo di registrazione.
E poiché alla base del REACH vige il principio “no data, no market”,
se le imprese non registreranno non potranno più continuare a produrre, importare e utilizzare le sostanze né in quanto tali, né in miscele né in quanto componenti di articoli.
Il Ministero della Salute, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero dello Sviluppo Economico con il supporto dell’Agenzia ENEA, l’Istituto Superiore di Sanità e l’ISPRA, lo ricorda attraverso una campagna di comunicazione tra cui l’intervento che pubblichiamo 5a Conferenza nazionale sull’attuazione del Regolamento REACH.
L’intervento ha il titolo: Attività di comunicazione in vista della scadenza del 2018, ed è a cura di Susanna Lupi (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare).