Il progetto Prevenzione 2020 (il cui seminario finale si è svolto presso l’Inail il 30 maggio scorso), nell’ambito del programma realizzato di “riflessione e formazione” e di azioni volte allo “sviluppo di una community per Rls Rslt”, ha promosso la individuazione e l’acquisizione di testimonianze da parte di Rls e Rslt, con riferimento alla pratica quotidiana dell’esercizio del loro ruolo, facendo una scelta di ricerca e trasferimento di esperienze esclusivamente positive.
Per l’acquisizione degli “eventi significativi” sono state realizzate 90 interviste a Rls e Rlst appartenenti a diversi settori: edilizia, agricoltura, industria, pubblica amministrazione, servizi e commercio e settore socio sanitario. Gli intervistati sono stati chiamati a rispondere seguendo una traccia comune che prevedeva – oltre ai dati anagrafici di Rls/Rlst (funzione svolta, classe di età, genere e nazionalità) e ai dati relativi all’azienda (area geografica, settore merceologico, classe dimensionale, classe di rischio) – le seguenti aree informative:
- descrizione del problema o del progetto di miglioramento,
- la o le soluzioni adottate,
- i risultati raggiunti o attesi,
- la descrizione degli attori coinvolti,
- il loro livello di coinvolgimento.
La scheda utilizzata dava la possibilità inoltre, in una sezione specifica, di descrivere “le dimensioni di una buona pratica: innovatività, inclusività, sostenibilità e trasferibilità”.
Le testimonianze, raccolte nell’ambito dell’attività di svolta, sono archiviate per rischi e per settori: ne citiamo alcune rinviando alla lettura delle altre accessibili – a seguito di registrazione da parte di Rls e Rslt – nel sito del progetto.
“Salviamo le corde vocali” – Esp.n°26
Descrizione del problema
Gli operatori di un call center, riferisce il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, sono spesso a rischio disfonia. Telefonate continue e assenza di intervalli obbligano a un eccessivo utilizzo della voce e causano danni frequenti alle corde vocali.
Soluzione adottata
Su proposta del Rls, in convenzione con uno studio otorinolaringoiatrico, gli iscritti alla sua categoria sindacale hanno partecipato a corsi di formazione per la riduzione dello stress vocalico. L’idea è di estendere l’esperienza a tutti gli operatori del Call center e che tali tecniche possano diventare una prassi consolidata di prevenzione.
È stato presentato inoltre un piano per la riduzione del rumore attraverso l’insonorizzazione degli spazi.
Nel marzo 2017 è stata riconosciuta la malattia professionale legata ai danni alle corde vocali.
“Quanto stress” – Esp.n°24
Descrizione del problema
La Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di una banca rileva da parte dei lavoratori un diffuso malessere e un aumento delle assenze per malattia e alcuni colleghi, informalmente, le confessano di soffrire spesso di attacchi di panico e crisi di ansia; dalla sua esperienza e dal dialogo percepisce che nel suo lavoro molto è il rischio stress lavoro-correlato, favorito dal coinvolgimento emotivo richiesto al lavoratore e anche da inadeguata organizzazione del lavoro.
Soluzione adottata
La Rls sta cercando di costruire un test per la valutazione del rischio da sottoporre ai colleghi bancari, test che integri la check list dell’Inail prevista per la valutazione del rischio stress lavoro correlato, con elementi specifici del settore bancario.
“Coltivare la sicurezza” –Esp. N°35
Descrizione del problema
I rischi prevalenti con cui si confrontano i lavoratori nelle aziende agricole sono: il ribaltamento del trattore, l’incidente con il cardano e il pericolo di impigliamento. Compito del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale è di verificare e valutare le misure preventive e protettive adottate per i lavoratori di questo settore.
Soluzione adottata
IL Rlst riferisce che si è investito molto sulla formazione e sull’addestramento dei lavoratori per l’utilizzo corretto di attrezzature pericolose, in particolare della trattrice agricola.
Grazie ai contributi economici dell’Ente bilaterale le aziende riescono a sensibilizzare i lavoratori sui temi della prevenzione e della sicurezza e ad attuare interventi per i miglioramento delle loro condizioni di lavoro e la riduzione degli infortuni.
“Lavato sicuro” – Esp. N°83
Descrizione del problema
Il Rls, lavora in una lavanderia industriale nel settore socio sanitario. Il problema descritto riguarda lo sversamento accidentale di sostanze pericolose dovuto ad una non corretta procedura nel trasferimento dei diversi prodotti chimici disinfettanti alle macchine.
Il personale addetto non utilizzava inoltre i DPI previsti nel DVR.
L’incidente ha provocato un rischio di intossicazione del lavoratore addetto allo scarico, dell’autista del camion e delle lavoratrici e lavoratori dello stabilimento.
Soluzione adottata
Rispetto al problema affrontato il RLS ha evidenziato all’impresa quanto era avvenuto e la mancanza di utilizzo di DPI individuali e collettivi. In seguito a questo episodio è stato confinato l’accesso ai serbatoi e sono stati attivati corsi di formazione per le lavoratrici e i lavoratori, di tutte le fasce di età, sui rischi legati ai diversi processi produttivi.
Fonte: Prevenzione 2020 le pratiche che generano valore, Brochure di presentazione, Inail, Ial, Enfap, FdV, in collaborazione con Cgil Cisl Uil.
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