Fonte: Inail
All’esposizione a Bioaerosol – un complesso di particelle solide sospese nell’aria provenienti da organismi biologici, compresi i microrganismi (virus, batteri e funghi e loro spore), e frammenti di materiali biologici (ad esempio residui vegetali, pollini e peli di animali) – sono associabili una vasta gamma di problemi e patologie per i lavoratori.
In particolare l’esposizione a lungo termine a spore fungine, che possono rappresentare grandi porzioni del materiale particolato dell’aria, è correlata a sintomi respiratori ed a sintomi da sindrome tossica da polvere organica.
A parlare in questi termini dell’esposizione ad agenti biologici è il documento elaborato dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) dell’Inail dal titolo Procedura sperimentale per la determinazione di spore fungine in atmosfera e a cura di Patrizia Di Filippo, Carmela Riccardi, Donatella Pomata, con la collaborazione di Francesca Buiarelli (Università Sapienza di Roma).