L’Estonia è un piccolo paese sul Baltico che, se per dimensioni e rilevanza politica può sembrarci insignificante, è in realtà uno dei paesi leader al mondo in fatto di digitalizzazione. Difatti è spesso definito un E-stato o con la formula E-stonia, proprio ad indicare la particolare condizione in cui si trova il Paese: il 99% dei servizi sono online 24 ore su 24 disponibili (https://e-estonia.com/solutions/e-governance/data-embassy/), dalla richiesta della cittadinanza alla selezione degli studenti universitari.
Ovviamente anche il mondo del lavoro è investito da queste profonde trasformazioni sociali e tecnologiche. Proprio per questo motivo la Giornata estone per la salute sul lavoro è un evento straordinariamente ricco di informazioni, in quanto vede riuniti una serie di esperti e professionisti per discutere le sfide cruciali che i moderni luoghi di lavoro devono affrontare.
La manifestazione, organizzata dal Focal Point nazionale (Osha) rappresentato dall’Ispettorato del lavoro dell’Estonia (Tööinspektsioon), ha discusso in merito alla necessità – man mano che l’ambiente di lavoro continua ad evolvere, e in particolare con la crescente dipendenza dalle piattaforme digitali – di immaginare modi per affrontare le complessità del lavoro nell’era digitale. La salute e la sicurezza sul lavoro, in particolare nel contesto del telelavoro, sono stati al centro delle discussioni della giornata.
Sul sito dell‘Agenzia europea si legge che i partecipanti hanno avuto l’opportunità di ascoltare esperti di primo piano nel settore, ciascuno con profonde conoscenze ed esperienze pratiche. Questi specialisti hanno affrontato argomenti importanti, quali i rischi associati al sovraccarico digitale e la crescente domanda di orari di lavoro flessibili. Poiché molte aziende si sono orientate verso il lavoro remoto, la conferenza ha offerto informazioni chiave su come un‘organizzazione efficace possa aiutare i propri dipendenti mantenendo un ambiente di lavoro sano e produttivo.
Il programma della giornata comprendeva sessioni utili sugli standard di sicurezza e prevenzione per il telelavoro, nonché discussioni sugli accordi che dovrebbero essere in vigore per garantire un lavoro sicuro ed equo. Una sessione dedicata ha esplorato il seguente tema: “Hanno i datori di lavoro il diritto di monitorare il proprio personale attraverso telecamere?“, un argomento che ha acquisito importanza man mano che sempre più aziende adottano soluzioni di telelavoro. Di interesse la presentazione delle esperienze di utilizzo delle telecamere sul posto di lavoro, offrendo approfondimenti reali sull’equilibrio tra monitoraggio e rispetto della privacy dei dipendenti.
Oltre al ricco programma di interventi degli esperti, la conferenza ha riunito un pubblico eterogeneo, comprendente specialisti dell’ambiente della prevenzione, esperti istituzionali e studenti. Questa ampia partecipazione ha favorito un’atmosfera di collaborazione, incoraggiando il dialogo e lo scambio in tutta l’Estonia.
Il culmine della giornata è stato l’annuncio, tanto atteso, del Premio estone per il Buon Posto di Lavoro del 2024, che riconosce l’eccellenza nella promozione di un ambiente di lavoro positivo. Il premio celebra gli sforzi delle organizzazioni che hanno praticato innovazione e leadership nel sostenere il benessere dei propri dipendenti, fornendo ispirazione per altri a seguire.
Il mondo del lavoro in Estonia è molto diverso dal resto dei paesi dell‘Europa dell’Est. L’economia di questo piccolo paese baltico ruota intorno a start-up che si occupano di digitale, cosa che l’avvicina alle sue sorelle baltiche, soprattutto alla Lituania. Questo rende il tema della prevenzione dei rischi sul lavoro molto diverso e interdisciplinare per la maggior parte dei posti di lavoro, richiedendo una conoscenza tecnica non indifferente.