fonte: Ministero del Lavoro
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha firmato venerdì scorso un decreto che definisce il sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili. Il provvedimento completa l’iter previsto dall’Accordo collettivo del 10 settembre 2020 sottoscritto dalle organizzazioni più rappresentative per il settore edile.
Nel dettaglio,
la verifica della congruità – si legge nel comunicato diffuso dal Ministero – si riferisce all’incidenza della manodopera relativa allo specifico intervento realizzato nel settore edile, sia nell’ambito dei lavori pubblici che di quelli privati eseguiti da parte di imprese affidatarie, in appalto o subappalto, ovvero da lavoratori autonomi coinvolti a qualsiasi titolo nella loro esecuzione.
Il decreto, che punta a combattere il fenomeno del lavoro nero in edilizia e a far sì che i lavoratori nei cantieri siano effettivamente in numero proporzionato all’incarico affidato all’impresa, saranno applicate dal 1° novembre 2021. Al momento, dopo la firma del ministro Orlando, il decreto è alla Corte dei Conti per le consuete verifiche.
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