Fondo di 20 milioni di euro per le vittime dell’amianto (lavoratori portuali)

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fonte: Ministero del Lavoro


Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando ha firmato in queste ore l’apposito decreto interministeriale che stabilisce le procedure e le modalità di erogazione, per gli anni 2021 e 2022, delle prestazioni a carico del Fondo per le vittime dell’amianto, istituito nello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in favore degli eredi di coloro che sono deceduti a seguito di patologie correlate all’esposizione all’amianto nell’esecuzione di operazioni portuali.

Il limite di spesa è pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022. Possono accedere alla prestazione gli eredi delle vittime che risultino destinatari del risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale, sulla base di quanto liquidato con sentenza esecutiva o con verbale di conciliazione giudiziale. Potranno altresì presentare domanda le Autorità di sistema portuale soccombenti in sentenze esecutive o comunque parti debitrici in verbali di conciliazione giudiziale.

Le domande potranno essere presentate all’INAIL entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto. L’INAIL sarà responsabile della procedura di valutazione della domanda e procederà all’erogazione della prestazione del Fondo a favore degli eredi o delle Autorità di sistema portuale grazie al trasferimento delle relative risorse finanziarie da parte del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

Il decreto è stato inviato al Ministero dell’Economia e delle Finanze per il concerto.

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