Giovani e innovazione: in arrivo nuovi incentivi per l’autoimpiego nei settori strategici green e digitali

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fonte: Ministero del Lavoro


Firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con altri ministeri coinvolti nel PNRR e nello sviluppo economico, il decreto attuativo previsto dall’articolo 21 del Decreto Coesione (convertito nella Legge n. 95/2024) introduce importanti agevolazioni per l’autoimpiego e le assunzioni giovanili nei settori chiave della transizione digitale ed ecologica.

Il provvedimento – ora al vaglio degli organi di controllo prima della pubblicazione ufficiale – definisce i criteri che le imprese devono rispettare per accedere agli incentivi. Tra i principali indicatori di ammissibilità figurano:

  • la quota percentuale di investimenti in tecnologie green e digitali,
  • la media della domanda di lavoro,
  • la competitività aziendale, valutata in rapporto a ricavi, salari, investimenti totali e in innovazione.
Due tipologie di incentivo per sostenere impresa e occupazione
  1. Contributo per l’autoimpiego: destinato a giovani disoccupati under 35 che, tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, avviano una nuova impresa in Italia in uno dei settori considerati strategici. È previsto un sostegno economico di 500 euro al mese, erogato dall’INPS in forma anticipata e annuale, per un massimo di 3 anni (non oltre il 2028).

  2. Esonero contributivo per nuove assunzioni: rivolto alle piccole imprese che, nello stesso periodo, assumono a tempo indeterminato giovani under 35. Il datore di lavoro potrà beneficiare di un esonero totale dei contributi fino a 800 euro al mese per ciascun neoassunto, per 3 anni (fino al 31 dicembre 2028). Restano a carico i contributi INAIL.
    L’incentivo non si applica ai rapporti di lavoro domestico e all’apprendistato, e non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni contributive. Tuttavia, è compatibile con la maxi-deduzione per le nuove assunzioni prevista dalla riforma dell’Irpef (Dlgs 216/2023), prorogata fino al 2027.

Un sostegno concreto per costruire l’Italia del futuro

Il decreto punta a sostenere i giovani che scelgono di investire nelle proprie competenze e nella creazione di valore nei settori dell’innovazione e della sostenibilità, contribuendo così allo sviluppo economico e occupazionale del Paese.

Come sottolineato dalla Ministra Marina Calderone, si tratta di uno strumento che riconosce e valorizza l’impegno personale e imprenditoriale dei giovani, incentivando percorsi capaci di generare nuova occupazione di qualità e rafforzare il tessuto produttivo italiano.

Le domande di accesso agli incentivi dovranno essere presentate esclusivamente online tramite l’INPS, che si occuperà della verifica dei requisiti e del calcolo degli importi spettanti.

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