I Manuali di comparto

Il manuale per la prevenzione nelle attività di autoriparazione

La Regione Veneto, tramite il Comitato regionale di Coordinamento ex art. 7 D.Lgs. 81/2008, attua da tempo una strategia in materia di prevenzione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro che punta allo sviluppo di azioni condivise sia con le Organizzazioni sindacali che con le Associazioni imprenditoriali, finalizzata alla realizzazione di strumenti operativi di supporto alle imprese.

Un ulteriore arricchimento in tal senso è dato dai sei manuali recentemente messi a disposizione dallo Spisal Ulss 9 di Verona: i manuali di comparto sono

uno strumento operativo a disposizione dei datori di lavoro per valutare i rischi aziendali e gli interventi migliorativi da adottare. Potranno essere utilizzati per integrare e aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi di cui all’art. 28 del D.Lgs. 81/08, o come strumento informativo a supporto delle procedure standardizzate di valutazione dei rischi”. Inoltre i manuali potranno essere utilizzati “per identificare l’esistenza in azienda dei requisiti di salute e sicurezza che saranno oggetto, come gli altri obblighi stabiliti dal Testo Unico o da altre  norme specifiche, di verifica da parte degli Operatori dei Servizi di prevenzione igiene e sicurezza sul lavoro (Spisal) in occasione degli interventi ispettivi programmati nel comparto.

Prenderemo in considerazione di seguito il primo dei sei manuali, descrivendone sinteticamente i contenuti e rinviando al sito della Regione Veneto per una lettura completa del testo. È importante ribadire che i materiali sono stati elaborati dallo Spisal Ulss 6 Vicenza in collaborazione con: Direzione prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria – Regione Veneto,  Servizi di Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro delle Aziende ULSS del Veneto,  Associazioni Imprenditoriali (Confindustria, Confimi Industria, CNA, Confartigianato, Confcommercio) e le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori (CGIL, CISL, UIL).

Descritte le caratteristiche del comparto il manuale passa immediatamente a descrivere gli elementi di base “dell’impianto organizzativo e gestionale della salute e sicurezza del lavoro” relativamente a: valutazione dei rischi, soggetti aziendali della prevenzione, Servizio di prevenzione e protezione, informazione e formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti, riunione periodica, sorveglianza sanitaria.

Il profilo di rischio del comparto viene esaminato nei due capitoli relativi a: “La sicurezza dei lavoratori” e “La salute  dei lavoratori”. Per quanto riguarda la sicurezza vengono descritti gli “aspetti generali di sicurezza delle macchine e un decalogo per valutarli”, con un approfondimento relativo a  “le definizioni e le caratteristiche dei ripari di protezione e dei comandi delle macchine”. Nella tabella che segue è riportato il “decalogo con gli aspetti da valutare per individuare i rischi di macchine, apparecchiature, attrezzature e gli esempi di soluzioni da mettere in atto”.

Nel capitolo su “La salute dei lavoratori” vengono esaminati i seguenti  rischi per la salute tenendo conto delle specificità del comparto:

• Sostanze pericolose
• Movimentazione manuale dei carichi
• Movimenti ripetitivi
• Microclima
• Rumore
• Vibrazioni
• VDT (Videoterminali)
• Lavoro notturno
• Stress correlato al lavoro

Tra gli ulteriori aspetti da considerare in merito alla salute dei lavoratori vengono trattati quelli relativi a:

• Lavoratrici madri
• Lavoratori minorenni
• Accertamenti per escludere il consumo di sostanze stupefacenti
• Divieto di consumo di bevande alcoliche
• Divieto di fumo di tabacco
• I requisiti igienico-assistenziali (bagno-wc e spogliatoio)
• Dispositivi di Protezione Individuale
• Presenza di amianto nelle strutture edilizie

Chiude questa parte generale l’esame dei rischi connessi  alla ”Prevenzione incendi”.

Per una lettura completa del Manuale per la prevenzione nelle attività di autoriparazione, che consigliamo caldamente, vai al manuale.