I near miss come strumento di analisi e monitoraggio nel terzo seminario Inail-Fincantieri

near miss foto di Edge to Edge media

fonte: Inail


È dedicato allo studio dei “quasi incidenti” l’ultimo workshop organizzato da Inail e Fincantieri per il 15 dicembre prossimo. L’incontro, a cui intervengono esperti e professionisti dell’Istituto e dell’azienda cantieristica, conclude il ciclo di appuntamenti autunnali previsti nell’ambito del Protocollo d’intesa per il triennio 2019-2022.

“Quasi incidenti” o “near miss”. Si usa questa espressione per indicare eventi che non causano lesioni o malattie ma che potrebbero potenzialmente produrle. I near miss, quindi, sono legati alla presenza di situazioni o agenti aventi la caratteristica intrinseca di “pericolosità” e che, solo per l’instaurarsi di situazioni fortuite, non hanno provocato danni a persone o a cose. Il loro studio diventa prezioso per ricavare indicazioni utili sui fattori di rischio presenti in azienda. L’esame dei quasi incidenti, condotto con strumenti diversi, deve essere eseguito in maniera corretta, con modelli di rappresentazione delle caratteristiche e delle criticità in grado di evidenziare cause e problematiche, utili per il miglioramento dei sistemi di gestione della sicurezza. È un’analisi che risulta rilevante in settori produttivi come la cantieristica navale, dove sono compresenti simultaneamente lavoratori attivi su differenti processi produttivi.

Il seminario rientra tra le attività informative del triennio 2019-2022. Ai near miss come opportunità di apprendimento e monitoraggio delle performance di salute e sicurezza sul lavoro è dedicato il terzo e ultimo seminario promosso da Inail e Fincantieri, in programma mercoledì 15 dicembre a partire dalle 9.30. Il workshop conclude il ciclo di tre eventi organizzati nell’autunno 2021 e rientra tra le attività previste dal Protocollo d’intesa tra l’Istituto e la multinazionale della cantieristica italiana nel triennio 2019-2022 per la realizzazione di iniziative formative e informative volte a favorire la promozione della cultura della prevenzione.

Analisi dei dati ed esperienze di gestione nei cantieri navali. L’incontro di dicembre, in particolare, si propone di analizzare i fattori di rischio infortunistico nei cantieri navali sulla base dei dati del sistema di sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi “Infor.MO” e del modello di rilevazione dei quasi incidenti, utilizzato a livello nazionale dagli operatori delle Asl per la sintesi e la standardizzazione delle informazioni acquisite durante le inchieste sugli infortuni lavorativi. Dopo i saluti iniziali di Carlo De Petris, direttore del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) dell’Inail e di Elisa Olivier, responsabile Talent acquisition, formazione, sviluppo e talent management di Fincantieri, gli interventi in programma esamineranno anche la rilevanza dei near miss nell’evoluzione della cultura della prevenzione e il coinvolgimento attivo dei lavoratori e dei responsabili dei servizi di protezione nel monitoraggio e nell’analisi dei quasi incidenti. Infine, verranno illustrate le esperienze di gestione dei near miss negli stabilimenti Fincantieri di Sestri Ponente e Riva Trigoso.


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