fonte: INAIL
Definito il programma della manifestazione che si svolgerà dal 4 al 6 maggio al Palazzo Ducale di Urbino, promosso dall’ateneo marchigiano e dalla fondazione Rubes Triva con il patrocinio dell’Inail. Tra gli eventi in agenda, convegni e tavole rotonde, a cui prenderanno parte i vertici dell’Istituto, una sessione della Conferenza sul futuro dell’Europa e l’avvio della Scuola di alta formazione.
Sessioni tematiche con accademici ed esperti, tavole rotonde con ministri e rappresentanti di istituzioni e parti sociali, mostre fotografiche e interviste live. Ma anche, in apertura, una tappa del percorso italiano della Conferenza sul futuro dell’Europa e, al termine, la lectio magistralis di avvio della Scuola di Alta formazione in prevenzione. È questo, in sintesi, il nutrito menu del Festival internazionale della Salute e Sicurezza sul Lavoro, in programma al Palazzo Ducale di Urbino dal 4 al 6 maggio 2022, che avrà come temi guida la regolarità del lavoro e la tutela della salute e sicurezza, i nuovi rischi e l’evoluzione organizzativa, la formazione e le riforme possibili. Nei tre giorni di manifestazione, attraverso la varietà dei suoi appuntamenti, il Festival intende lanciare il messaggio che la sicurezza lavorativa deve accomunare sinergicamente lavoratori, datori di lavoro, aziende, associazioni, sindacati e istituzioni partecipando tutti insieme alla sfida della prevenzione.
Patrocinato dall’Inail, il Festival è tra gli eventi della campagna Eu-Osha 2020-2022. L’evento è promosso dalla fondazione Rubes Triva, ente bilaterale e organismo paritetico per la formazione dei lavoratori, e dall’Università degli studi di Urbino Carlo Bo, tramite l’osservatorio Olympus per il monitoraggio permanente della legislazione e giurisprudenza sulla sicurezza del lavoro, e si avvale del patrocinio, tra gli altri, dell’Inail. Attraverso la Direzione centrale prevenzione, l’Istituto è presente nel Comitato tecnico scientifico del Festival, incluso tra gli eventi della campagna 2020-2022 sui disturbi muscoloscheletrici dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha), di cui l’Inail è Focal point per l’Italia.
Prevenzione e sicurezza in una visione europea. Ad aprire significativamente il Festival nell’ottica di andare oltre i confini nazionali, nella mattinata di mercoledì 4 maggio, sarà una sessione introduttiva dedicata alla Conferenza sul futuro dell’Europa. Promossa da Sgi Europe, partner sociale intersettoriale riconosciuto dalle istituzioni comunitarie, alla sessione interverranno il vice presidente della Commissione Europea, Maros Sefcovic, e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Articolata in una serie di consultazioni in tutto il continente tra maggio 2021 e la primavera 2022, la Conferenza ha l’obiettivo di raccogliere idee e proposte per la riforma dell’Unione, spunti che possono riguardare anche la salute e sicurezza sul lavoro.
L’inaugurazione ufficiale, con il saluto delle autorità e il confronto fra le parti sociali. Il Festival verrà inaugurato ufficialmente nel pomeriggio del 4 maggio, con i saluti istituzionali, tra gli altri, del presidente dell’Inail, Franco Bettoni, del sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, del rettore dell’Università, Giorgio Calcagnini, del presidente della fondazione Rubes Triva, Angelo Curcio, con l’intervento del direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro, Bruno Giordano, e la relazione introduttiva del professor Paolo Pascucci, presidente dell’osservatorio Olympus e del Comitato tecnico scientifico del Festival. Nella tavola rotonda a seguire, è previsto un confronto fra le parti sociali, con la partecipazione dei tre segretari di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, del vice presidente di Confindustria, Maurizio Stirpe e del vice presidente vicario di Utilitalia, Filippo Brandolini. Le conclusioni saranno del ministro della Salute, Roberto Speranza.
Formazione, nuovi rischi e tutele da attivare. I nuovi rischi nel mondo del lavoro e le tutele relative saranno al centro dei lavori nella mattinata di giovedì 5 maggio. A seguire, una tavola rotonda moderata da Ester Rotoli, direttore centrale Prevenzione Inail e membro del Comitato tecnico scientifico del Festival, e chiusa dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. Nel pomeriggio, un focus a tutto campo farà il punto su formazione e nuove tecnologie digitali, e si concluderà con l’intervento del direttore generale dell’Istituto, Andrea Tardiola. Nella mattinata di venerdì 6 maggio, la tavola rotonda finale, a cui interverrà per l’Inail il consigliere d’amministrazione Cesare Damiano, trarrà un primo bilancio del Festival insieme alle considerazioni del ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando.
Le immagini della prevenzione e le “belle storie” Inail. Da segnalare, tra gli altri eventi del Festival, le interviste live che Filippo Gaudenzi, giornalista Rai, e Mario Recupero, vicario della direzione Comunicazione dell’Inail, faranno a Stefania Benedetti e a Ivana Giancamilli e Alessandro Stifani, testimonial questi ultimi della campagna di comunicazione dell’Istituto dedicata alle “belle storie” di reinserimento lavorativo degli assistiti dopo malattie e infortuni professionali. Infine, sotto le volte rinascimentali del Palazzo Ducale, sarà esposta eccezionalmente la mostra realizzata con i migliori scatti del secondo concorso fotografico paneuropeo organizzato da Eu-Osha, ospitata in modo permanente presso la sede Inail di Venezia Mestre. Nelle immagini, inviate da fotografi professionisti e amatoriali, viene risaltato il valore della prevenzione dei rischi, sottolineando come la collaborazione fra datori di lavoro e lavoratori possa contribuire a prevenire tecnopatie e incidenti lavorativi.