fonte: INAIL
Con la pubblicazione sul portale gestito dall’Agenzia per l’Italia digitale, la fruizione e il riutilizzo dei dati aperti dell’INAIL si estende anche a livello europeo.
A partire da questo mese gli open data INAIL sono stati integrati nel portale dati.gov.it, catalogo nazionale dei dati di tipo aperto rilasciati dalle pubbliche amministrazioni, gestito dall’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) con il supporto di Formez PA. Il catalogo nazionale contribuisce anche ad alimentare il portale data.europa.eu, estendendo la fruizione e l’utilizzo dei dataset delle PA italiane a livello europeo, allo scopo di valorizzare ulteriormente, in coerenza con le disposizioni normative, il patrimonio informativo pubblico, obiettivo strategico che può incidere positivamente sulla capacità amministrativa.
Con la funzione di “harvesting” i metadati sono importati in maniera automatica. Il portale INAIL è stato messo in collegamento con quello dell’Agid attraverso la funzione di “harvesting”, che consente di importare in maniera automatica i metadati relativi ai dataset che le pubbliche amministrazioni e le società che erogano servizi pubblici rendono disponibili come dati di tipo aperto, rispettando i requisiti e gli standard di interoperabilità internazionali ed europei DCAT e DCAT-AP. I dataset INAIL referenziati sul catalogo nazionale, in particolare, sono 107, la maggior parte dei quali riguarda periodi temporali diversi degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. In tutto quelli pubblicati sul portale nazionale dell’Agid sono più di 54mila, mentre il portale europeo ne contiene circa 1,6 milioni, relativi a 176 cataloghi di 36 Paesi diversi.
COLLEGAMENTI
Open data
Nell’ambito del processo di valorizzazione del proprio patrimonio informativo, l’INAIL mette a disposizione dei cittadini un set di dati pubblici, in formato aperto e senza restrizioni per il riutilizzo.