Con il Decreto Ministeriale n. 171 dell’11 ottobre 2022 il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha istituito il Repertorio nazionale degli organismi paritetici definendone i criteri e le procedure per l’iscrizione, la modifica e la cancellazione.
Il Repertorio nazionale degli Organismi Paritetici è costituito n attuazione dell’articolo 51, comma 1-bis, del D.Lgs. 81/2008 e sarà pubblicato sul sito web del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Testo Unico di Sicurezza
Articolo 51 – Organismi paritetici
A livello territoriale sono costituiti gli organismi paritetici di cui all’articolo 2, comma 1, lettera ee).
1-bis. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali istituisce il repertorio degli organismi paritetici, previa definizione dei criteri identificativi, sentite le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale per il settore di appartenenza, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione.
Requisiti per l’iscrizione al Repertorio Nazionale degli Organismi paritetici
Per l’iscrizione nel Repertorio di cui all’articolo 1 del DM 171/2022, l’organismo paritetico deve possedere i seguenti requisiti:
- essere costituito da almeno una o più associazioni sindacali dei datori di lavoro ed una o più associazioni dei lavoratori firmatarie, purché non per mera adesione, di almeno un contratto collettivo nazionale di lavoro applicato dalle aziende del sistema di riferimento dell’organismo paritetico.
- essere costituito da associazioni sindacali datoriali e dei lavoratori la cui rappresentatività, ai sensi del comma 1, è valutata sulla base dei seguenti requisiti:
– la presenza di sedi in almeno la metà delle province del territorio nazionale, distribuite tra nord, centro, sud e isole;
– la consistenza numerica degli iscritti al singolo sindacato;
– il numero complessivo dei CCNL sottoscritti;
– i maggiori indici pubblici percentuali del numero dei lavoratori cui viene applicato il CCNL dalle aziende del sistema di riferimento dell’organismo paritetico, ove essere prima istanza di riferimento in merito a controversie sorte sulla applicazione dei diritti di rappresentanza, informazione e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. - svolgere nei confronti dei propri RLS e RLST funzioni di supporto per l’esercizio della loro attività, nell’ambito del settore e del territorio di riferimento;
- svolgere attività di assistenza ai datori di lavoro nell’individuazione di soluzioni tecniche e organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro.