Il legislatore italiano identifica la popolazione in due macrocategorie:
- Lavoratori Professionalmente esposti: tutelati dalla Direttiva 2013/35/UE, D.Lgs 159 del 1 agosto 2016
- Popolazione e lavoratori non professionalmente esposti: tutelati dal DPCM 8 luglio 2003
Direttiva 2013/35/UE, D.Lgs 159 del 1 agosto 2016
Tale normativa disciplina il personale professionalmente esposto, gli addetti alla sorgente, ovvero alla manutenzione elettrica e tutto il personale autorizzato all’accesso ai locali tecnici come le Cabine MT/BT e ai locali ad essa correlati, personale che per il lavoro che svolge deve essere formato, informato e monitorato dal punto di vista sanitario. DPCM 8 Luglio 2003: tale normativa italiana è riferita alla Popolazione Comune e disciplina quanto segue in tabella:
DPCM 08 Luglio 2003 (f = 50 Hz) | Limite di Esposizione Campo Magnetico |
Limite di esposizione | 100 µT |
Valore di attenzione* (Limite per strutture antecedenti il 2003) |
10 µT |
Obiettivo di Qualità dopo il 2003* | 3 µT |
*Da intendersi come mediana dei valori nell’arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio
IL DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 luglio 2003 fissa i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti, nonché le tecniche di misurazione e di rilevamento dei livelli di emissioni elettromagnetiche, ai fini della progressiva minimizzazione delle esposizioni.
Cos’è il limite di esposizione: nel caso di esposizione a campi elettrici e magnetici alla frequenza di 50 Hz generati da elettrodotti, non deve essere superato il limite di esposizione di 100 µT per l’induzione magnetica e 5 kV/m per il campo elettrico, intesi come valori efficaci.
Cos’è il valore di attenzione: è il limite per le strutture antecedenti il 2003, a titolo di misura di cautela per la protezione da possibili effetti a lungo termine, nei luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere, si assume per l’induzione magnetica il valore di attenzione di 10 µT, da intendersi come mediana dei valori nell’arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio.
Cos’è l’Obiettivo di qualità: Nella progettazione di nuovi elettrodotti in corrispondenza di aree a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere, ai fini della progressiva minimizzazione dell’esposizione ai campi elettrici e magnetici, è fissato l’obiettivo di qualità di 3 µT per il valore dell’induzione magnetica, da intendersi come mediana dei valori nell’arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio.