Repertorio Salute

La prevenzione degli incidenti domestici in età infantile

Fonte: Snop
di Alberto Baldasseroni


Linee Guida Febbraio 2017 di NIEBP (Network Italiano per la Evidence Based Prevention )

La Linea Guida sulla prevenzione degli incidenti domestici in età infantile, elaborata da un gruppo necessariamente ampio di collaboratori, coordinati da Alessandro Coppo, Patrizia Brigoni, Rosa D’Ambrosio, Giorgiana Modolo e Fabrizio Faggiano, rappresenta il terzo contributo, in ordine di tempo, del NIEBP (Network Italiano per la Evidence Based Prevention) per quel che riguarda le LG di Sanità Pubblica, dopo quello su Prevenzione primaria del fumo di tabacco – 2013 e quello su Lotta alla sedentarietà e promozione dell’attività fisica – 2011 . Insieme al Manuale metodologico – Come produrre, diffondere e aggiornare raccomandazioni per la salute pubblica queste tre LG si pongono come modello di riferimento per chiunque vorrà in futuro cimentarsi con l’ardua impresa
di costruire linee-guida di Sanità Pubblica.
Ciò è particolarmente importante alla luce della recente normativa contenuta nella Legge n. 24 dell’8 marzo 2017 “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”, dove all’articolo 5, dedicato alle “Buone pratiche clinico-assistenziali e raccomandazioni previste dalle linee guida” si prevede che (comma 3)

L’Istituto Superiore di Sanità pubblica nel proprio sito internet le linee guida e gli aggiornamenti delle stesse indicati dal SNLG, previa verifica della conformità della metodologia adottata a standard definiti e resi pubblici dallo stesso Istituto, nonché della rilevanza delle evidenze scientifiche dichiarate a supporto delle raccomandazioni.

È quindi chiaro che d’ora in poi gli operatori sanitari e tra questi coloro i quali operano nel campo della Prevenzione, dovranno (comma 1)

… nell’esecuzione delle prestazioni sanitarie con finalità preventive, diagnostiche, terapeutiche, palliative, riabilitative e di medicina legale, [attenersi], salve le specificità del caso concreto, alle raccomandazioni previste dalle linee guida pubblicate ai sensi del comma 3.

Da qui l’importanza del lavoro svolto dal gruppo del NIEBP in questi ultimi anni.
In particolare nella LG sulla Prevenzione degli incidenti domestici in età infantile, è possibile trovare tutto il materiale di documentazione più aggiornato e valutato disponibile.
In questa maniera il decisore delle politiche d’intervento su questo problema ha a disposizione quanto necessario per scegliere gli interventi più promettenti, quelli che hanno mostrato di funzionare meglio, anche se in circostanze di tempo e di luogo diverse.
E’ un buon punto di partenza per evitare il rischio di lasciarsi trascinare da pressioni indebite, lobby professionali o gruppi di popolazione male informati, nel destinare risorse sempre limitate come sono quelle disponibili per la Prevenzione.
A ben guardare questo genere di documenti risponde anche all’esigenza di accountability nelle scelte della Pubblica Amministrazione, dando criteri stringenti per procedere all’allocazione delle risorse. Criteri che possono essere anche invocati da singoli cittadini o gruppi organizzati, stavolta ben informati, nel chieder conto di come le risorse umane e strumentali vengono utilizzate, cultura quest’ultima ancora insufficiente nel nostro paese.
La LG non è un “cooking-book”, in quanto non offre ricette preconfezionate per agire nel concreto, lasciando invece ai singoli professionisti o ai gruppi interdisciplinari coinvolti l’onere del reperimento e della messa a punto degli strumenti operativi da utilizzare.
Come è il caso in molte LG, anche in questa si perviene alle “Raccomandazioni” sugli interventi possibili in termini di Rilevanza per il possibile impatto sulla salute e Qualità delle Prove di efficacia per dare uno score che rappresenti in sintesi la Forza della Raccomandazione.
Tuttavia l’applicabilità, la generalizzabilità degli interventi all’hic et nunc sono lasciate aperte. Non è quindi un manuale di “Buone Pratiche”, ma una Guida alle scelte di politica sanitaria.

Non mancano tuttavia i rimandi a documentazione che permette di individuare tali Buone Pratiche.
Non resta che sfogliare – in termini virtuali, dato che il testo è solo elettronico – questo testo, augurandoci che altri prodotti di questo genere siano in preparazione e vengano progressivamente messi a disposizione.
Oltre al Sito SNOP vi è una pagina del sito EBP-ARS Toscana dove lo abbiamo fisicamente collocato in forma di file pdf.

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