La Regione Umbria vara le procedure per le ispezioni. Un’idea da estendere alle altre Regioni.

Fonte: Regione Umbria


L’obiettivo della Regione Umbria è quello di rendere conosciute e trasparenti le modalità e le prassi ispettive e di verifica della conformità in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Un obiettivo più che condivisibile se fosse anche accompagnato da un impegno a livello nazionale di procedere a una maggiore uniformità applicativa a livello nazionale.

La Deliberazione della Giunta Regionale 10 aprile 2017, n. 395: è stato l’atto con cui si è concluso un lungo lavoro iniziato nel 2014, curato da un gruppo di lavoro costituito dai tecnici della prevenzione delle ASL e coordinato da un operatore del Servizio Prevenzione.

La delibera approva le seguenti procedure “quali parti integranti e sostanziali” della normativa:

  • per la verifica della conformità degli adempimenti formativi di cui all’art. 37 comma 2 del D.Lgs. 81/2008;
  • per lo svolgimento delle indagini per infortunio sul lavoro;
  • per la gestione delle segnalazioni al Servizio PSAL;
  • per l’analisi del documento di valutazione del rischio;
  • per l’indagine di iniziativa per malattia di sospetta origine professionale;
  • per il ricorso avverso il giudizio del medico competente.

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