Fonte: Assolombarda
Riportiamo le prime righe dell’introduzione a un interessante documento prodotto da Assolombarda (in allegato) riguardante il tema della salute e sicurezza dei lavoratori che svolgono l’attività con la modalità di smartworking, o lavoro agile.
In questo documento si riportano alcuni suggerimenti per la gestione della salute e sicurezza rivolte ai lavoratori che fruiscono di modalità di lavoro definite (in alcuni casi) come “lavoro agile ” o “smartworking”. Tali fattispecie si distinguono dal “telelavoro” per la loro flessibilità nella individuazione delle giornate da dedicare a questo tipo di svolgimento del lavoro e nella scelta del luogo ove prestare l’attività lavorativa, che non coincide necessariamente con il domicilio del lavoratore (“smartworker”). A seguito dell’avvio di iniziative sul tema (es. “Prima Giornata del Lavoro Agile”, promossa da Comune di Milano in collaborazione anche con Assolombarda il 6 febbraio 2014) alcune aziende hanno contattato Assolombarda per confrontarsi su queste tematiche, approfondite in maniera specifica anche nel corso del workshop ‘‘Lavoro agile: primi spunti per gestione della salute e sicurezza” (del 26 maggio 2014). È emerso il forte interesse delle imprese ad avere un percorso che possa consentire loro di sperimentare queste nuove modalità, nel solco della normativa di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. n. 81/2008).